«Naviganti» di Donpasta su RaiPlay. Il film punk del regista, scrittore, deejay, economista, appassionato di gastronomia e gastrofilosofo, l’otrantino Daniele De Michele, in arte Donpasta, è nato nell’urgenza della chiusura, proprio due anni fa. In seguito è diventato una riflessione sull’arte, il capitalismo, le resistenze.
Un’opera - presentata alla Mostra di Venezia, nelle Giornate degli Autori - che parte dal lockdown e poi fugge dalla condizione miserrima in cui gli artisti sono stati relegati, con la sola arma possibile: la fantasia.
«È un film collettivo in fondo - nota il salentino Donpasta - scritto, filmato, montato, prodotto con l’aiuto di tantissimi amici che avevano a cuore quanto me le sorti dei “Naviganti”, visionari, rivoltosi, reietti e lottatori in nome dell’arte».
Nel cast Daniele Sepe, Giulia Bonaldi e Modesto Silvestri.
Quando nell’agosto del 2020 tutto riaprì, dopo mesi di confinamento in casa, gli artisti furono gli unici a non riprendere normalmente il loro lavoro. Nel tempo di un anno e mezzo, dentro e fuori il lockdown, Donpasta racconta la sua quotidianità intrecciata a quella di una scenografa disoccupata, un musicista senza spettacoli, un contadino poeta. Erano dei sopravvissuti che avevano bisogno di un'idea per uscire dalle acque torbide e fu così che divennero i «Naviganti».
Il film si avvale dell’amichevole collaborazione di Agostino Ferrente, narratore è Fabrizio Gifuni.
Produzione esecutiva di Audioimage srl, in partenariato con Arci Movie e Fermenti Lattici; produzione di Antonio Borrelli, Daniele De Michele, Davide Mastropaolo insieme con Fondazione per il Sud e Apulia Film Commission.
Gloria Indennitate