«Nonostante i danni subiti - ha detto Federico Sannella, direttore delle Relazioni Esterne dell'azienda - siamo soddisfatti di essere riusciti a gestire con efficacia l' emergenza e di avere ripristinato la produzione con un piano straordinario che ci consente di dare sicurezza e stabilità ai nostri dipendenti, e di soddisfare le esigenze del mercato».
Il direttore della produzione e Consigliere di Amministrazione di Birra Peroni SpA, Roberto Cavalli, ha confermato che la situazione dello stabilimento è ora completamente sotto controllo. Al fine di assicurare la continuità della produzione è stato attivato un piano che prevede l'invio di 250.000 ettolitri di Birra dagli stabilimenti di Roma e Padova fino alla fine del mese di settembre.
L'approvvigionamento avverrà da Padova su rotaia con 70 cisterne per treno che trasporteranno circa 70.000 ettolitri. Da Roma partiranno un quantitativo di 15-20 cisterne al giorno e 220.000 ettolitri per agosto e settembre grazie a questo piano - ha aggiunto Cavalli - tutti i dipendenti sono già tornati al loro posto di lavoro, salvo sette che si sono offerti volontariamente per un trasferimento temporaneo a Padova al fine di garantire l'immediato avvio del quarto turno di lavoro necessario alla produzione della birra da inviare allo stabilimento di Bari.