FOGGIA - Dopo 13 anni Pasquale Casillo, il re del grano e il patron del Foggia Calcio dell'era Zeman, è stato assolto dall'accusa di associazione mafiosa. La sentenza è stata emessa questa mattina dal Tribunale di Nola, in provincia di Napoli, che ha confermato quanto richiesto dallo stesso Pubblico ministero: assoluzione per non aver commesso il fatto.
Pasquale Casillo, 57 anni, originario di San Giuseppe Vesuviano, venne arrestato a Foggia il 21 aprile del 1994 con l'accusa di associazione mafiosa, truffa e peculato. Oltre che di presunti legami con la malavita organizzata, il patron del Foggia Calcio era stato accusato di aver truffato l'Aima, l'agenzia per i finanziamenti comunitari. Accusa quest'ultima caduta in prescrizione. Dunque restava solo quella di associazione mafiosa: un procedimento lungo iniziato, come detto, con il suo arresto avvenuto 13 anni fa e con il processo che ha preso il via soltanto nel 2003. La sentenza di assoluzione ha anche restituito a Casillo tutti i suoi beni e le sue aziende per un valore di diversi miliardi di euro.
Giovedì 15 Febbraio 2007, 19:21
03 Dicembre 2024, 20:25