Domenica 09 Novembre 2025 | 16:11

Alberi monumentali, in Puglia sono 252 ma è allarme per la Xylella nella Piana degli Ulivi Monumentali

Alberi monumentali, in Puglia sono 252 ma è allarme per la Xylella nella Piana degli Ulivi Monumentali

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Alberi monumentali, in Puglia sono 252 ma è allarme per la Xylella nella Piana degli Ulivi Monumentali

I dati sono di Coldiretti Puglia. Negli 88 piccoli comuni regionali si staglia il 21% degli alberi monumentali censiti in Puglia, di cui il 47,7% nelle aree protette

Domenica 09 Novembre 2025, 13:07

Sono 252 gli alberi monumentali della Puglia, censiti nell’albo verde nazionale, esemplari che raggiungono anche i 40 metri di altezza e oltre 800 centimetri di circonferenza, ma è allarme per la Piana degli Ulivi Monumentali sotto attacco del batterio killer Xylella fastidiosa. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione all’aggiornamento degli alberi monumentali iscritti nell’albo verde nazionale, esemplari che si contraddistinguono per l'elevato valore biologico ed ecologico, per l’importanza storica, culturale e religiosa che rivestono in determinati contesti territoriali, per il loro stretto rapporto con emergenze di tipo architettonico, per la capacità di significare il paesaggio sia in termini estetici che identitari.

Tra le iscrizioni spiccano per numerosità i cedri, le querce, i platani e i faggi, mentre fanno la loro prima comparsa nell’Elenco alcune specie come l’acero palmato rosso, la camelia e l’anagiride. Negli 88 piccoli comuni regionali si staglia il 21% degli alberi monumentali censiti in Puglia, di cui il 47,7% nelle aree protette, una patrimonio di biodiversità, che conta anche tutte le 10 varietà di querce presenti in Italia, da tutelare per l’enorme valore storico, biologico, ambientale ed ecologico. Nel cuore della provincia di Taranto, a Martina Franca, nella Riserva Statale delle Murge Orientali, cresce un maestoso fragno secolare che ha raggiunto i 16 metri di altezza. In Italia questa specie si trova soltanto nelle Murge pugliesi e materane, dove rappresenta una delle presenze arboree più caratteristiche del paesaggio.

Spostandosi verso la provincia di Foggia, nel piccolo comune di Volturino, sopravvive una delle ultime roverelle superstiti tra quelle che un tempo formavano le fitte foreste sulle propaggini che dai Monti Dauni scendono verso il Tavoliere delle Puglie. Scendendo infine in provincia di Lecce, nel piccolo comune di Supersano - il cui nome deriva dal latino super sanum per indicare la salubrità del luogo - si trova la celebre quercia della masseria di Macrì, un albero che per anni è stato al centro di un acceso dibattito botanico volto a definirne la specie di appartenenza. Più che per l’altezza, che raggiunge i 19 metri, la quercia di Macrì colpisce per l’ampiezza della chioma.

Nella Piana degli Ulivi Monumentali è altissima la concentrazione di ulivi millenari con ben 250mila esemplari di pregio straordinario che potrebbero fregiarsi del prestigioso riconoscimento di ' patrimonio dell’Unescò. Si stima che alcuni potrebbero addirittura avere un’età fino a 3.000 anni, con circonferenze che superano i 10 metri. L’Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia è - conclude Coldiretti - una iniziativa importante per far crescere la cultura del verde, del bello e della memoria storica dei territori, di cui gli alberi monumentali sono una testimonianza straordinaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)