La Puglia continua a correre nel turismo. I dati dell’estate 2025 confermano una crescita che non conosce battute d’arresto: a luglio gli arrivi hanno registrato un +6,7% rispetto al 2024, mentre ad agosto l’aumento è stato del 4%. Il bilancio complessivo dei primi otto mesi dell’anno segna un incremento vicino al 10%, consolidando il ruolo della regione come una delle mete più dinamiche del panorama nazionale.
A questo successo quantitativo si accompagna ora una svolta nella governance del settore: il Consiglio regionale ha approvato la legge che istituisce le Destination Management Organization (Dmo), lo strumento che introduce anche in Puglia un modello moderno e condiviso di organizzazione turistica, già sperimentato con successo in territori come Trentino e Veneto. Una riforma che arriva mentre il turismo vale oltre il 14% del Pil regionale e si prepara a diventare il motore di una nuova stagione di crescita. «L’approvazione della norma non è un traguardo, ma un calcio d’inizio - ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane -. Abbiamo voluto chiudere questo percorso entro la fine della legislatura, come promesso, per consegnare ai territori uno strumento di lavoro condiviso. Ora la sfida vera è costruire insieme le Dmo, definendo funzioni, ruoli e servizi in base alle specificità locali»...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION