BARI - Via libera dal Ministero della Cultura alla realizzazione del parco eolico offshore galleggiante «Barium Bay», destinato alla produzione di energia elettrica da fonte eolica nel mare Adriatico Meridionale.
Il parere favorevole, consultabile sul portale delle Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), ha la data dello scorso 3 marzo e si aggiunge al precedente parere positivo ricevuto l'11 luglio 2024 dalla commissione Pnrr-Pniec del Mase.
Il progetto prevede la costruzione di un parco eolico con oltre un gigawatt di potenza e si estenderà nel tratto di mare compreso tra i comuni di Vieste e Monopoli. L'approvazione da parte del Ministero della Cultura è accompagnata dalla prescrizione di ridurre l'impatto visivo, con la rimozione di 13 torri eoliche su un totale di 74, oppure con il loro riposizionamento a 45 chilometri dalla linea di costa, prescrizione che a una prima lettura del parere favorevole del ministero finirà per riguardare tutti i progetti analoghi presentati per lo stesso tratto di mare.
Il parco eolico galleggiante «Barium Bay» potrà conservare la prevista potenza, con importanti ricadute in termini di occupazione e sviluppo economico per la Puglia. Il progetto segna un passo decisivo per l'energia rinnovabile in Italia, ed è destinato a partecipare alle aste del decreto FER2 grazie all'imminente decreto di Via, Vas e Aia che il Mase, alla luce del parere favorevole del Mic, è tenuto a emettere quanto prima.
«Barium Bay» diventerà il più grande parco eolico offshore flottante mai realizzato in Italia e uno dei più significativi in Europa. Il progetto, sviluppato dal Gruppo Hope in collaborazione con il fondo Galileo Green Energy, rappresenta un'iniziativa pionieristica che contribuirà a rendere la Puglia un hub energetico europeo entro il 2030.
Con l'approvazione di questo progetto e l'impegno dei porti di Brindisi e Taranto, indicati dal «Decreto Porti» per supportare l’attività logistica a servizio dell'eolico offshore, si profila una fase di crescita sostenibile e innovativa per l'industria energetica nazionale ed in particolare pugliese, con enormi ricadute per l'occupazione e le competenze locali
Il progetto «Barium Bay» peraltro consolida la collaborazione tra Galileo e Hope nata con la Joint Venture Lupiae Maris per lo sviluppo di un parco eolico di 525MW, con la stessa tecnologia, al largo di Brindisi e Lecce.
«Siamo entusiasti e soddisfatti per il consolidamento della partnership con Galileo, che dimostra evidentemente la bontà del nostro operato insieme, nonché l’integrazione sinergica grazie alla quale abbiamo sviluppato competenze che ci rendono un punto di riferimento per questo nuovo mercato in Italia. Il progetto Barium Bay offre un’incredibile opportunità al nostro territorio e concorrerà a farne un hub di competenze che guideranno la transizione energetica. Siamo particolarmente colpiti dal proficuo confronto che giornalmente abbiamo con le istituzioni sia locali che nazionali: ci fa essere ottimisti sul prosieguo delle attività» dichiara Michele Scoppio, Ceo di Hope Group.