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Inchiesta Dda Campobasso sulle connessioni tra la mala foggiana e molisana: 47 indagati

 
Redazione online

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Estorsione, traffico illecito di rifiuti, turbativa d’asta: sono solo alcuni dei capi d'accusa

Mercoledì 19 Febbraio 2025, 20:36

20:37

PUGLIA - La Direzione Distrettuale Antimafia di Campobasso ha notificato l’avviso di conclusione d’indagine a carico di 47 persone coinvolte, a vario titolo, in reati di estorsione, traffico illecito di rifiuti e turbativa d’asta: l’inchiesta ha portato alla luce una serie di connessioni tra la malavita pugliese e molisana.

Nelle oltre 100 pagine del dispositivo, il procuratore Nicola D’Angelo ricostruisce una fitta rete di rapporti estorsivi legati al mancato pagamento di sostanze stupefacenti, al traffico illecito di materiali speciali e pericolosi - tra cui l'amianto - da parte di aziende dislocate lungo la costa molisana, riuscite a ottenere profitti in assenza di autorizzazioni e con false attestazioni.

Dall’indagine, portata avanti anche con intercettazioni ambientali, emergono una serie di attività illegali accompagnate da intimidazioni e minacce tra soggetti della provincia di Foggia in contatto con esponenti della malavita locale. Nei vari tronconi d’inchiesta, un aspetto rilevante è riservato a imprese operanti nel comparto ambientale e funzionari coinvolti a vario titolo: tra questi ultimi spiccano anche alcuni professionisti. 

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