BARI - È passata la proposta di legge del M5s, oggi all’attenzione della commissione Affari generali del Consiglio regionale, sulla creazione di un nucleo ispettivo e di prevenzione e contrasto della corruzione nella Regione Puglia. Si tratta di uno dei punti chiesti lo scorso febbraio dal presidente del M5s Giuseppe Conte dopo la decisione di uscire dalla maggioranza guidata da Emiliano, dopo le inchiete sulla compravendita di voti che hanno travolto il centrosinistra.
In apertura dei lavori è stato eletto vicepresidente il consigliere Tommaso Scatigna (FdI). Poi la commissione ha approvato all’unanimità la proposta di legge per il potenziamento dell’attività ispettiva di controllo ai fini del miglioramento dell’efficacia delle misure di prevenzione e contrasto della corruzione e dell’illegalità nel sistema regionale.
La proposta di legge dei pentastellati è «diretta a potenziare - si legge nella relazione d’accompagnamento - l'esercizio della funzione ispettiva di controllo della Regione, al fine di migliorare l’efficacia delle misure di prevenzione e contrasto della corruzione e dell’illegalità previste nei Piani triennali di prevenzione della corruzione e della trasparenza degli enti e organismi che compongono il Sistema regionale, e a presidio dell’osservanza delle regole poste a tutela della legalità e buon andamento dell’azione amministrativa».