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Regione Puglia, salta l'assegno di fine mandato per i consiglieri. In arrivo 5,3 mln per potenziare i trasporti

 
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La sede della Regione Puglia

In Commissione consiliare decade l’emendamento per il Tfm. Il proponente era assente. Lo strumento finanziario ora aspetta il via libera del Consiglio

Martedì 19 Dicembre 2023, 08:08

13:20

BARI - Dopo una giornata di tensioni, la prima commissione del Consiglio regionale pugliese ha approvato a maggioranza il disegno di legge per il Bilancio di previsione 2024 e pluriennale 2024-2026. Decaduto l’emendamento per reintrodurre il Trattamento di fine mandato perchè il proponente era assente.

Si tratta di una manovra da 1,2 miliardi: per il sistema sanitario sono stati stanziati 50 milioni di euro che si sommeranno agli 8 miliardi del riparto del fondo nazionale. Niente tagli per il welfare che potrà contare anche l’anno prossimo sul Reddito di dignità finanziato con 45 milioni di euro, la prima tranche è da 15 milioni.

Stanziati 13 milioni per il trasporto degli studenti disabili; 5 milioni per la gestione dei corsi di acqua affidata ai consorzi di bonifica; altri 9 milioni per la gestione dei consorzi di bonifica commissariati; 125mila per il sostegno alle start up in campo spaziale; 800mila euro per il potenziamento delle farmacie di comunità; 250mila euro per la promozione degli orti urbani;500mila euro per i Carnevali storici; 400mila euro per aumentare le azioni di contrasto alla violenza di genere. Ora il bilancio passerà al vaglio del Consiglio regionale. 

L'approvazione è arrivata dopo una seduta ricca di colpi di scena, e l'interruzione della seduta messa al voto ed ottenuta da un consigliere di maggioranza che ha rischiato di far saltare la scaletta già programmata per portare lo strumento finanziario in consiglio regionale.

Da Regione Puglia 5,3 milioni per potenziamento trasporto

La Regione Puglia ha stanziato 5,3 milioni per attivare servizi sperimentali di trasporto pubblico locale, aumentando i chilometri complessivi di 2,38 milioni. Gli enti locali e le aziende, quindi, potranno attivare nuove linee automobilistiche o potenziare le esistenti a seconda delle esigenze. In particolare potranno essere garantiti collegamenti con istituti scolastici, presidi ospedalieri, centri socio-assistenziali, stabilimenti industriali o l’interscambio modale tra aeroporto e stazione ferroviaria.

«Queste risorse e questi nuovi chilometri, che assicureranno servizi automobilistici di Tpl sperimentali sul territorio pugliese, sono stati finanziati a seguito delle sollecitazioni degli Enti locali - ha spiegato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia - e ci aiutano a realizzare l'obiettivo di offrire ai cittadini, ai pendolari e ai turisti un servizio di trasporto pubblico meglio articolato sul territorio e che guardi sempre più all’intermodalità. In particolare verso scuole, ospedali e aziende e tutte quelle realtà frequentate per lavoro e studio ma anche a fini turistici e culturali. Inoltre abbiamo deciso di finanziare le proposte dei Comuni di Bisceglie, Noicattaro e Triggiano, previste nei Piani di Bacino degli Ato seppur gli enti non siano affidatari di servizi di Trasporto, relative all’attivazione di un servizio di trasporto urbano, a conferma di nuove esigenze di territori in forte espansione urbanistica».

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