Oggi a Patrasso, nell’ambito della conferenza finale del progetto «CoofHea2 - Cooperating for Health», finanziato nell’ambito della linea Interreg Grecia-Italia, è stato siglato un protocollo d’Intesa tra AReSS Puglia e ministero della Salute greco per la cooperazione sanitaria.
Il progetto ha visto protagonisti AReSS Puglia, il ministero della Salute greco e 13 ospedali greci. Presenti per la Puglia Giovanni Gorgoni, commissario straordinario AReSS Puglia, e Gianfranco Gadaleta, coordinatore del segretariato congiunto Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020. Ai lavori finali delle due giornate sono intervenuti per AReSS anche Francesco Fera, direttore amministrativo, Vito Petrarolo, dirigente responsabile della transizione digitale. CoofHea2 è un progetto collaborativo focalizzato sulla creazione di un network transfrontaliero per la risposta sistemica e comune ai bisogni di salute dei territori coinvolti che negli ultimi due anni ha disegnato un modello comune di gestione per il futuro delle criticità sollevate dalla pandemia.
Il progetto, del valore complessivo di 12 milioni di euro, oltre a fornire attrezzature biomedicali agli ospedali di Puglia e Grecia, ha permesso l'erogazione di formazione mirata sulla transizione digitale sanitaria agli operatori e lo scambio di esperienza. Al termine dei lavori è stato siglato un protocollo d’Intesa tra AReSS Puglia e ministero della Salute greco per rilanciare ulteriormente la cooperazione. «La telemedicina - commenta l'assessore alla Sanità Rocco Palese - è una delle sfide del futuro». «Ogni lieto fine è sempre un punto di partenza più ambizioso - dice Gorgoni - abbiamo individuato nel corso del progetto criticità assistenziali comuni con i colleghi greci, scambiato idee sulle soluzioni più appropriate e realizzato dei servizi di sanità digitale».