BARI - InnovaPuglia ha commesso un errore (anche) nella gestione della maxigara da 180 milioni per la ventiloterapia domiciliare. Il Tar di Bari (presidente e estensore Dibello) ha infatti annullato l’esclusione di una delle imprese partecipanti, la Sad di Nardò, con il risultato che i tempi dell’aggiudicazione si allungheranno ulteriormente.
Si tratta della gestione di un servizio che riguarda le persone affette da insufficienza respiratoria. Sulla base della prescrizione del medico specialista, al paziente viene consegnato un ventilatore da utilizzare in casa: l’appalto riguarda proprio la consegna, l’installazione e l’assistenza a questi dispositivi, oltre che la fornitura dei materiali di consumo. La Regione - tramite InnovaPuglia - ha ipotizzato di concludere un accordo quadro diviso in sei lotti (uno per ciascuna provincia), per due anni più opzione per altri due, ed un valore di 64 milioni a biennio al netto delle possibili estensioni contrattuali: il solo servizio nel Barese vale un terzo del totale...
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