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Pd Puglia, polemiche post congresso: Mozione Schlein contro Lacarra

 
Alessandra Colucci

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Alessandra Colucci

Puglia, attacco di Lacarra e Caracciolo: «Amati e Mennea passano ad "Azione" per spaccare maggioranza»

Lacarra

Lacarra tornando sui risultati del congresso nazionale in Puglia ha dichiarato che “a Bari abbiamo sbriciolato gli esponenti della mozione Schlein”, rivendicando i risultati ottenuti dalla corrente pro Bonaccini

Venerdì 17 Marzo 2023, 20:42

22:12

BARI - Le polemiche post congresso, tutte interne al Pd pugliese, non accennano a diminuire. In una nota del Coordinamento provinciale di Bari della mozione Schlein si stigmatizzano le parole del parlamentare Marco Lacarra, segretario regionale uscente. Nei giorni scorsi, Lacarra, sostenitore della mozione Bonaccini, tornando sui risultati del congresso nazionale in Puglia ha dichiarato che “a Bari abbiamo sbriciolato gli esponenti della mozione Schlein”, rivendicando i risultati ottenuti dalla corrente che faceva capo al governatore dell’Emilia-Romagna.

“Tale affermazione, peraltro smentita dai dati ufficiali delle ultime Primarie – si legge nella nota di risposta - risulta essere ancor più deprecabile perché viene rivolta a un gruppo che si compone per la maggior parte di donne nei ruoli di rappresentanza (a Bari città capolista della mozione è stata una donna, così come tantissime sono state le donne candidate nella provincia di Bari e nel coordinamento politico). Ciò non è accettabile e contrasta con questo tempo di rinascita del Partito”.

A detta dei sostenitori di Schlein della provincia di Bari “occorre stigmatizzare a tutti i livelli questo linguaggio violento, questo messaggio sessista e patriarcale, che ripropone una impostazione culturale che con la mozione Schlein abbiamo rifiutato sin dagli albori di questo congresso, ovvero l’inaccettabile logica del ‘con me o contro di me. Oggi la politica ha una missione che è quella di riportare la discussione a un linguaggio consono, allontanando forme espressive non più tollerabili in un dibattito pubblico, che oltretutto mai vorremmo ascoltare da un esponente del Pd. Basta con il linguaggio dell’odio e del potere per il potere: si torni alla politica”.

“La strada della politica che la nostra Segretaria ci ha indicato ovvero quella di un Pd unito nella discussione e nella risoluzione dei problemi della gente – continua la nota - un futuro che ci auguriamo all’insegna dell’unità regionale e nazionale e che ci porterà con i fatti a sfidare questa destra e governare in maniera diversa e nuova il Paese e le istituzioni locali”.

E, nella polemica, interviene anche il senatore Francesco Boccia, guida nazionale della mozione che faceva capo alla segretaria eletta. “Nel Pd di Elly Schlein – dichiara Boccia - non c’è spazio per il linguaggio utilizzato dall’on. Marco Lacarra, nei confronti di compagne e compagni di partito. ‘Sbriciolare’ i rappresentanti di un’altra mozione – prosegue - rappresenta un linguaggio che dimostra inadeguatezza e totale incomprensione del nuovo corso che vuole dare la segretaria del Pd. Una simile arroganza è all’antitesi dei valori del nuovo Pd e rappresenta un ostacolo alla continua crescita delle adesioni, che aumentano senza sosta dal giorno delle primarie, grazie all’impegno di tante e tanti militanti e dirigenti che hanno sostenuto la proposta della segretaria Schlein di aprire il partito, abbattendo steccati inaccettabili come i comportamenti sintetizzati dalle dichiarazioni di Marco Lacarra”.

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