BARI - Quando era all’opposizione del governo regionale, ha chiesto più volte - e a gran voce - il commissariamento della Puglia da parte del ministero della Salute. Ora che è arrivato in Senato, dove guida la delegazione di Fratelli d’Italia nella commissione Sanità, Ignazio Zullo ha nuovamente sollevato il tema. E nelle interlocuzioni parlamentari con il ministro Orazio Schillaci, il senatore barese ha chiesto di accendere i riflettori sulla presunta malagestione che si riflette - questo il tema - sulla qualità dell’assistenza.
Da alcune settimane gli uffici ministeriali hanno aperto una istruttoria informale che riguarda la Puglia. Tre, essenzialmente, i temi indicati da Zullo: le nomine dei direttori generali e dei primari, la gestione dell’ospedale in Fiera del Levante, l’appalto del nuovo Dea (Dipartimento emergenza urgenza) degli Ospedali Riuniti di Foggia. La direzione generale della Prevenzione sanitaria sta svolgendo una serie di audizioni, definite «informali», nel corso delle quali ha anche acquisito documenti: articoli di stampa, gli esposti arrivati nel corso degli anni, ma anche le relazioni del Nucleo ispettivo della stessa Regione. L’obiettivo, per quanto è possibile comprendere, è produrre un dossier che verrà mandato all’esame del Parlamento, fatta salva la possibilità - prevista per legge - dell’invio di ispettori ministeriali in caso di gravi irregolarità...