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Amendola e gli F-35 sono di moda
Visita del numero 1 della Difesa belga

 
Gaetano Campione

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Gaetano Campione

Amendola e gli F-35 sono di modaVisita del numero 1 della Difesa belga

Intanto il governo italiano sospende il pagamento agli Usa per gli aerei consegnati e ordinati

Lunedì 11 Marzo 2019, 09:51

Il 32° Stormo con la base di Amendola è diventato uno dei migliori biglietti a visita dell'Aeronautica militare. Qui, infatti, tra gli F-35 e i droni di ultima generazione, lavora l'Arma azzurra del futuro e si può toccare l'evoluzione tecnologica in questo settore strategico per la Difesa del Paese e le ricadute industriali.

L'ultimo a far visita in Puglia è stato il generale Marc Compernol, capo della Difesa belga che, con i membri dello staff, è stato accolto dal capo di Stato maggiore dell'Aeronautica generale Alberto Rosso, accompagnato dal generale Silvano Frigerio, comandante delle Comando forze di combattimento di Milano e della 1a Regione aerea di Milano e dal colonnello Davide Marzinotto, comandante del 32° Stormo, nel ruolo di padrone di casa.

Durante il suo intervento nel briefing di benvenuto il Generale Rosso si è soffermato sui cambiamenti e le importanti innovazioni introdotte con l'acquisizione del nuovo sistema d'arma F35, dalla progettazione alla realizzazione dei nuovi processi gestionali della logistica e della linea manutentiva, alla formazione e all'addestramento del personale. "Non si tratta solo dell'introduzione di un nuovo aeroplano ma di una nuova capacità, e non solo nella nostra Forza armata, l'Aeronautica militare, ma nell'intera organizzazione Difesa. Sono personalmente convinto che condividere capacità all'interno della NATO sia un'incredibile spinta per una difesa efficace. La sfida attuale più importante è certamente l'interoperabilità tra i velivoli di quarta e quinta generazione, la standardizzazione delle tattiche, delle tecniche e delle procedure, per sviluppare ed incrementare la capacità di cooperare, scambiare o riutilizzare informazioni o servizi prodotti da altri".

Nell'occasione, è stata anche fornita alla delegazione un'ampia panoramica sulle capacità espresse dall'Aeronautica militare nel settore APR, che proprio nel 32° Stormo di Amendola , con il 28° Gruppo, che impiegato al servizio del Paese ed in operazioni fuori dai confini nazionali  per svolgere missioni di ricognizione, sorveglianza e acquisizione obiettivi, esprime un punto di riferimento unico in campo nazionale. Sempre sulla base pugliese, tra l'altro, è ubicato il Centro di eccellenza APR, che ha il compito di fornire supporto, nel panorama nazionale interforze, per l'addestramento nel segmento aeromobili a pilotaggio remoto e nella sperimentazione e validazione di concetti e procedure connessi all'impiego dei sistemi APR dalle classi mini e micro fino al livello strategico.

E, a proposito di F-35, sul versante politico si registra l'irritazione degli Usa per la sospensione del pagamento legato a 11 caccia già consegnati e a 9 ordinati. Si tratta di 500 milioni di euro di arretrati che il governo ha deciso di "congelare" nonostante gli impegni sottoscritti. Una prassi che ha costretto il presidente Mattarella ad intervenire durante l'ultimo Consiglio supremo di Difesa e che creerà ulteriori frizioni con l'amministrazione Trump sotto il profilo della credibilità internazionale legata agli impegni assunti. 

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