Le spoglie mortali di Giovanni Mangone - un soldato italiano nato nel 1913 e morto a Vati, in Grecia, il 28 agosto 1942 - sono state trasferite a Muro Lucano (Potenza), suo paese di origine, durante una cerimonia alla quale ha partecipato il Comandante militare Esercito «Basilicata», colonnello Lucio Di Biasio.
Dopo la sepoltura a Rodi, le spoglie di Mangone furono trasferite al Sacrario militare dei Caduti d’Oltremare, a Bari, dove riposano altri 70 mila soldati morti nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale nei Balcani, in Grecia, in Africa settentrionale ed orientale.
Giunte a Muro Lucano in una piccola urna, i resti mortali del soldato sono stati tumulati nel cimitero del paese. Oltre ad una Messa in suffragio, si è tenuta anche una veglia d’onore nella sala consiliare del Comune. Di Biasio ha evidenziato "l'importanza del significato di 'Patrià e di tutti quei valori legati al giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana che accomunano i soldati di ieri e di oggi e che portano, se necessario, a sacrificare la propria vita per il bene comune, in difesa della libertà e della democrazia»
Spoglie soldato morto

Giovanni Mangone, nato nel 1913 e morto a Vati, in Grecia, il 28 agosto 1942, sono state portate nel suo paese di origine in Basilicata
Martedì 21 Novembre 2017, 16:48