Domenica 07 Settembre 2025 | 17:08

Scuola, strutture
senza manutenzione

 

Potenza non ha risposto Legambiente: urge intervenire nel 56% degli edifici

Lunedì 06 Novembre 2017, 09:44

PIERO MIOLLA

In Basilicata il 56% degli edifici scolastici pubblici necessita di interventi di manutenzione urgenti: una percentuale rimasta invariata dal 2015 al 2016 che conferma come, in regione, sotto questo profilo negli ultimi tempi si sia fatto molto poco. Il dato emerge da “Ecosistema Scuola”, il diciottesimo rapporto di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi, dedicato specificatamente alla qualità e alla sicurezza degli edifici.

In compenso, però, la Basilicata è una delle regioni nelle quali vengono maggiormente installati impianti solari termici, anche se, in generale, solo il 4% delle nostre scuole può vantare edifici che utilizzano fonti rinnovabili. In tale contesto si colloca il dato degli impianti solari termici che sono, appunto, il 100% delle rinnovabili utilizzate nelle scuole.

L’indagine di Legambiente, va ricordato, attraverso un questionario inviato ai Comuni capoluogo di provincia, ha rilevato bisogni, punti di avanzamento e carenze del sistema complessivo di gestione del patrimonio edilizio scolastico, che in questi ultimi anni sembra aver avuto un impulso nell’organizzazione dei fondi e nella spinta alla programmazione, ma che, secondo Legambiente, «deve necessariamente diventare più puntuale ed efficiente».

Le cifre del Belpaese, infatti, non sono incoraggianti su questo fronte. I dati certi si riferiscono solo a 36.093 edifici. Tornando alla nostra regione, va rimarcato che solo Matera ha fornito a Legambiente i dati sul suo patrimonio edilizio scolastico, mentre Potenza è uno dei capoluoghi italiani per così dire “negligenti”, non avendoli resi noti.

Nella città dei Sassi sono stati censiti 25 edifici scolastici: di questi, il 4% risulta realizzato tra il 1900 e il 1940; il 52% tra il 1941 e il 1974; il 32% tra il 1975 e il 1990; l’8% tra il 1991 e il 2000; il 4% tra il 2001 e il 2016. Inoltre, a Matera il 100% degli edifici che ospitano scuole sono nati proprio per ospitare istituti scolastici, mentre solo il 4% risulta costruito secondo criteri antisismici, ma nell’84% dei plessi è stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica.

E, ancora: nel 12% dei casi sono state effettuate indagini diagnostiche dei solai; nel 4 sono stati effettuati interventi di messa in sicurezza dei solai nel 2016. Sono il 56%, invece, gli edifici che necessitano d’interventi di manutenzione urgenti, mentre il 60% ha goduto di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni. È di 5.600 euro la media di fondi stanziati per la manutenzione straordinaria per ogni edificio, di cui solo 4.800, in media, sono stati spesi. I fondi nazionali per edilizia scolastica stanziati in media per ogni edificio di Matera è di 9.000 euro. Solo il 16% ha il collaudo statico, l’84% l’idoneità statica, il 4% il certificato di agibilità, il 100% il certificato igienico-sanitario, il 62,5% quello di prevenzione incendi, il 32% le scale di sicurezza, il 92% le porte antipanico, il 72% gli impianti elettrici a norma, il 100% i requisiti di accessibilità, mentre nell’8% dei casi sono stati fatti interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Infine, ben il 96% degli edifici scolastici di Matera risulta essere in aree a rischio sismico, il 4% è sito in prossimità di antenne cellulari, l’8% in una raggio tra 1 e 5 chilometri da industrie e la stessa percentuale nello stesso raggio di chilometri da una discarica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)