«L'abuso di alcol tra i minori è una delle espressioni più gravi del disagio giovanile e, da tempo, in Prefettura, stiamo approfondendo il tema, dialogando con le Istituzioni più direttamente coinvolte». Lo ha sottolineato, in una nota, il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, il quale ha disposto la sospensione per 15 giorni di un bar del centro storico del capoluogo lucano dove le forze dell’ordine avevano accertato la somministrazione di una bevanda superalcolica a un minorenne.
La sospensione è stata disposto «avendo l’esercente omesso di richiedere l’esibizione di un documento di identità al fine di sincerarsi della maggiore età dell’acquirente» e «verificata, in particolare, la reiterazione della violazione, si è proceduto all’applicazione della sanzione pecuniaria e della sospensione dell’esercizio per 15 giorni».
Per il prefetto, l’abuso di alcol tra i minori «richiede un approccio ampio e multilivello, in particolare, con il coinvolgimento diretto degli stessi ragazzi, delle agenzie educative e delle associazioni di categoria, i cui vertici provinciali ho nuovamente incontrato in questi giorni in Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per stimolare la messa in campo di iniziative concrete. Cionondimeno, accanto al percorso preventivo, continueremo a portare avanti con decisione anche le azioni di contrasto verso condotte così gravi, come la somministrazione di alcol a minorenni, sanzionate con l’ultimo provvedimento prefettizio di sospensione e con gli analoghi recenti provvedimenti adottati dal Questore ai sensi dell’articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza», ha concluso Campanaro.