POTENZA - In un'inchiesta della Procura di Potenza, sette persone sono state arrestate nelle province di Potenza, Napoli e Salerno e sottoposte ai domiciliari dai finanzieri del capoluogo lucano con l'accusa di aver attuato un sistema fraudolento finalizzato al rilascio di titoli di studio e abilitazioni professionali. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata ai reati di falso. Sono stati sequestrati titoli di studio e abilitazioni professionali ideologicamente falsi rilasciate ad oltre un centinaio di persone, anch'esse tutte indagate, che nella partecipazione a concorsi pubblici hanno ottenuto un incremento di punteggio grazie a queste attestazioni. Nell'ambito dell'inchiesta sono indagate, complessivamente, 117 soggetti con 167 capi d'imputazione.
Secondo l'impostazione accusatoria, gli indagati hanno selezionato i clienti in sei regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Sicilia e Basilicata) per la frequenza di diversi corsi di formazione, corsi di laurea, percorsi formativi con l'obiettivo di conseguire certificazioni e qualifiche professionali riconosciute a livello nazionale ed europeo. Si contesta che negli esami on line in ambito informatico alcuni indagati si siano sostituiti agli iscritti nel corso delle prove d'esame al fine del superamento; in ambito universitario è stato manipolato l'esito degli esami previsti dal piano di studio riferiti a corsi di laurea on line svolgendo le prove da remoto mediante un applicativo.
Inoltre in ambito sanitario è stata attestata in modo falso la presenza di alcuni studenti durante il tirocinio obbligatorio per ottenere la qualifica di operatore socio sanitario, fornendo loro anche supporto durante le prove d'esame. Le misure cautelari, emesse dal gip del Tribunale di Potenza, sono state eseguite dai finanzieri del nucleo di polizia economica e finanziaria.
I soggetti attinti dalla misura cautelare personale sono:
1. GALOTTA Ilaria, classe 1993 di Potenza;
2. DRAGONETTI Stefano, classe 1992 di Potenza;
3. MACERA Vincenzo, classe 1979 di Pompei (NA);
4. INFANTE Fortuna Francesca, classe 1984 di Terzigno (NA);
5. MACERA Anna, classe 1999 di Pompei (NA);
6. AMABILE Nicola, classe 1976 di San Pietro al Tanagro (SA);
7. GASSI Ersilia, classe 1982 di Polla (SA).
C'è anche l’ex commissaria cittadina di Potenza di Fratelli d’Italia, Ilaria Galotta, di 32 anni, tra le sette persone agli arresti domiciliari da ieri nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lucano su un’associazione per delinquere finalizzata al reato di falso, relativamente al conseguimento di diplomi e abilitazioni professionali.
Galotta - è scritto oggi su alcuni quotidiani - è stata commissaria cittadina di Fratelli d’Italia dal 2023 a domenica scorsa, 26 gennaio, quando è stato eletto il segretario cittadino del partito, Alessandro Galella, che è anche consigliere regionale lucano. Galotta, che gestisce una scuola di formazione, e gli altri sei arrestati avrebbero favorito oltre cento persone (a loro volta indagate nell’inchiesta) nel conseguimento di titoli di studio e abilitazione professionali, seguendo procedure «facilitate» fino al punto, in alcuni casi, di sostituirsi ai candidati agli esami. Al momento non sono emersi elementi per ritenere che le accuse a Galotta - candidata non eletta con Fratelli d’Italia alle Comunali di Potenza nel 2024 - abbiano una relazione con la sua attività politica.