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Ballottaggio Potenza, Telesca: «La città è stata maltrattata: il nostro programma punta alla rinascita»

 
Nico Basile

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Nico Basile

Ballottaggio Potenza, Telesca: «La città è stata maltrattata: il nostro programma punta alla rinascita»

«Provo grande entusiasmo, perché c’è stato un risultato veramente spettacolare, i cittadini hanno dato già la prima impressione di voler cambiare»

Giovedì 20 Giugno 2024, 12:14

POTENZA - “Provo grande entusiasmo, perché c’è stato un risultato veramente spettacolare, i cittadini hanno dato già la prima impressione di voler cambiare. Stabilito un accordo politico su base programmatica con Giuzio e Smaldone. Potenza ha bisogno di ripartire”.

Vincenzo Telesca si esprime così in vista del ballottaggio per la fascia tricolore nel capoluogo lucano. Appoggiato dalla maggioranza del Partito Democratico, ufficialmente con liste civiche, ha aggregato gli altri due candidati d’area e sfiderà Francesco Fanelli del centrodestra.

Un passo per “riformare – ha detto - e porre anche le basi per un nuovo centrosinistra”. Pensa sarà l’esperienza decisiva per ricreare proprio a Potenza un laboratorio?

“Non vince Vincenzo Telesca, vince l’unione delle tre persone che in questo momento hanno partecipato, quindi Giuzio, Smaldone e Telesca. Noi utilizzeremo questo laboratorio affinché possa ripartire un nuovo centrosinistra. Tutto ciò che ci sarà da fare. È noto, il centrosinistra per tanti anni è stato dilaniato da lotte interne, la prima cosa che voglio fare è porre fine a tutto ciò e aprire a tutti per stare insieme e ricominciare proprio da Potenza”.

Si è parlato di spartizione.

“Non c’è stata nessuna spartizione, altrimenti avremmo siglato un accordo formale suddividendo il consiglio, piuttosto, accordo sui tre punti programmatici salienti per dare un una visione completa alla cittadinanza di quello che tutti e tre insieme vogliamo fare, senza dimenticare tutti gli altri punti già presenti che saranno parte dell’unico programma che arriverà in consiglio comunale”.

Ha ricevuto attacchi, dall’acquisto di un immobile comunale ad un processo che la riguarda, cosa risponde?

“Non è una cosa che mi riguarda, ho pensato sempre soltanto ai temi. Fanelli è una bravissima persona, non è nel mio mirino. Probabilmente è privo di programmi e di futuro per questa città, non sanno cosa dire e quindi pensano di denigrare la mia persona attaccandomi in modo anche pesante”.

Cosa “invidia” al suo sfidante?

“Nulla, l‘invidia è un sentimento che non mi appartiene”.

Di cosa ha bisogno Potenza?

“Prima di tutto di amore, da parte della politica e dei cittadini. Potenza è bellissima da tutte le prospettive, molte volte maltrattata. Bisogna ripartire dal decoro urbano, cultura, università, dai giovani e dalle persone anziane, che chiedono un posto dove poter socializzare. Ha bisogno di accortezza per i servizi resi a tutti i cittadini, senza farsi tirare la giacchetta come è successo in quest’ultima parte di campagna elettorale, da chi prometteva per ottenere qualcosa. Non deve accadere. Bisogna dare una prospettiva migliore”.

Cosa dice all’elettorato potenziale?

“Tutti dovranno essere presi in considerazione. Ai giovani dico che non devo organizzargli delle feste ma il futuro in questa città, cercare di tessere unioni tra pubblica amministrazione e imprenditoria, affinché possano avere un lavoro e poter pensare di rimanere. Molte di loro me lo dicono, le famiglie hanno bisogno di poter vivere con maggiore leggerezza, attraverso servizi migliori e non chiede altro, mentre le persone anziane sono la colonna portante di questa città”.

Primo provvedimento da sindaco?

“Il primo provvedimento sarà diciamo di lungo periodo, quello di programmare, progettare e rivedere la pubblica amministrazione. Ho bisogno dei dipendenti e di stare con loro per capire dove dobbiamo portare questa città. Senza la pubblica amministrazione Potenza non potrà mai raggiungere gli obiettivi che la politica può semplicemente dettare o indicare”.

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