Sabato 06 Settembre 2025 | 13:04

Cpr Palazzo San Gervasio, servizi finanziati e mai erogati

 
Carmela Formicola

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Carmela Formicola

Cpr Palazzo San Gervasio, servizi finanziati e mai erogati

Intanto la Procura si prepara all’appello: fu tortura, non violenza pluriaggravata. La società Engels avrebbe dovuto offrire ai migranti attività sociali, informazione normativa e mediazione linguistico-culturale 

Giovedì 11 Gennaio 2024, 09:58

PALAZZO SAN GERVASIO - Cinquantasei milioni per il 2021/2023. È la stima del business degli appalti di gestione dei Centri per il rimpatrio in Italia. La clamorosa inchiesta della Procura di Potenza sul Centro di Palazzo San Gervasio rilancia il tema: rimpatriare è spesso sinonimo di ricchissimi affari.

Cosa è accaduto nel Cpr di Palazzo, nel Potentino? La Engels srl, che ne aveva la gestione in convenzione con la Prefettura di Potenza, avrebbe dovuto garantire determinati livelli di assistenza medico-infermieristica e psicologica nonché igienico sanitaria. Le ore fatte per l’erogazione di questi servizi sarebbero risultate di gran lunga inferiori a quelle retribuite. Così pure i fondi ottenuti per l’organizzazione del tempo libero, per l’informazione normativa da offrire agli ospiti e per la mediazione linguistico-culturale sarebbero entrati indebitamente nelle tasche della Engels, perché di fatto nessuno di questi servizi è mai stato erogato tra il 2018 e il 2022, anni della convenzione tra la Prefettura e la società...

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