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Maratea aspetta la statale 18 e fa i conti con il crollo di turisti

 
massimo brancati

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massimo brancati

Maratea aspetta la statale 18 e fa i conti con il crollo di turisti

Domani la riapertura della strada alla presenza del ministro Matteo Salvinii

Giovedì 13 Luglio 2023, 14:39

MARATEA (POTENZA) - Il presidente del Consorzio Turistico Maratea Biagio Salerno all’incontro con l’assessore regionale alle Attività Produttive Michele Casino - accompagnato dal direttore generale Canio Sabia, dalla responsabile ufficio Formazione Maria Leone e dalla segreteria - ha presentato il conto dell’andamento a Maratea. Giugno: meno 40-60% presenze in albergo strutture ricettive e meno 70% ristoranti, rispetto a giugno 2022; prima decade di luglio nei fine settimana il 60% di presenze ma solo in media per 2 pernottamenti e prima colazione/mezza pensione. Carmelo Ferrara, servizi turistici con particolare riferimento agli stabilimenti balneari, ha mostrato le foto scattate nei lidi di Castrocucco, quelli sotto la frana del 30 novembre con i massi ancora in mare: poche decine di ombrelloni per stabilimento e una presenza «discreta» (non la solita) nella spiaggia libera. «Ogni ombrellone vuoto – ha detto – si ripercuote sull’economia e le attività produttive di tutta l’area sud Lagonegrese-Pollino, con meno spesa turistica». «Una situazione – hanno aggiunto gli operatori – mai registrata prima. Da noi luglio è sempre stato da pienone per tutta la settimana con annate in overboking. Adesso siamo ad una media del 60-70% ma solo per sabato e domenica. Da lunedì al giovedì di nuovo gli alberghi restano pressochè vuoti».

A testimoniare il calo, al tavolo del Dipartimento Ivana Scilipoti (Iuytour Basilicata) esperta di incoming. «La stagione è partita tardi. A maggio e giugno abbiamo lavorato con gruppi appassionati della scoperta del territorio. Adesso – dice – le prenotazioni sono sotto data e registriamo difficoltà a fornire servizi anche se registriamo con soddisfazione il ritorno incoraggiante di stranieri persino da Usa e Australia».

I problemi sono cominciati con la frana del 30 novembre scorso e l’interruzione della statale 18. Finalmente domani si riapre a senso unico alternato con impianto semaforico. È previsto l’arrivo del ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini che nell’incontro a Roma il 18 maggio scorso con una delegazione del Consorzio aveva garantito il suo impegno personale. Con lui ci sarà anche l’amministratore delegato Anas Aldo Isi, oltre all’assessore regionale Donatella Merra e al sindaco-commissario dell’emergenza Stoppelli. Solo che non tutti i problemi sono finiti. All’ingresso del cantiere Anas in attesa di essere smantellato è stata affissa la tabella dell’orario di apertura 7-23. «Non possiamo chiudere la strada la sera così presto tenuto conto – afferma Salerno – che c’è un turismo molto intenso di notte. In condivisione con l’Amministrazione Comunale chiederemo di protrarre fino alle 2». Per Mariangela Debiase, del comparto ricettivo, «la carta da giocare per nuova attrazione turistica è la biodiversità che invece oggi è un punto di debolezza, oltre ovviamente ad affrontare una volta per tutte il problema viabilità. Da noi il 100 per cento dei turisti arriva in auto».

L’assessore Casino ha ascoltato con grande attenzione e per dimostrare il concreto impegno ad affrontare i problemi delle imprese turistiche di qualsiasi parte della Regione ha chiesto approfondire che fine ha fatto il progetto degli eliporti a Matera e a Maratea secondo un vecchio progetto di voli di collegamento diretto. «È impensabile – ha detto – che i turisti debbano impiegare 3 ore per visitare quella che è la perla marina lucana e la già Capitale Europea della Cultura». L’assessore - che ha rinviato alla Conferenza di Servizio l’obiettivo di ottenere risposte dai singoli responsabili istituzionali, tra i quali Presidenza della Giunta (l’Ufficio Turismo è qui attestato), ai Dipartimenti Ambiente e Infrastrutture, Apt, Comune, enti statali - ha ribadito la strategia del suo Dipartimento a sostegno delle imprese. «Proprio come sta accadendo con gli Avvisi per abbattere i costi energetici e quindi – ha sottolineato – venire incontro ai problemi di rilancio del turismo come principale attività produttiva e di lavoro». Per Casino «l’obiettivo centrale deve essere la realizzazione di un brand unico turismo Basilicata e mettere fine al sistema di mercato che vede le vacanze, i soggiorni, i pacchetti venduti per Matera ad Alberobello e per Maratea in Calabria o Campania».

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