Il Picerno 2023-2024 ripartirà dal centrocampo, l’unico reparto che non verrà toccato: «A meno che....» C’è qualche però sulla riconferma in blocco del team di mediana, in casa rossoblu. E del resto sono situazioni differenti quelle che riguardano i centrocampisti attualmente in rosa. Da Pitarresi a Gallo, da Di Ciancio a Dettori, fino ai «gioielli» Kouda e De Cristofaro, tra i giocatori più ambiti del Picerno, vediamo nel dettaglio la situazione uno per uno.
Francesco Pitarresi alias Ciccio sarà uno degli acquisti più importanti della stagione e si trova già a Picerno: si è infatti infortunato nel match d’andata con il Crotone, saltando gran parte della stagione. Conta di ripresentarsi rimesso a nuovo all’inizio del nuovo percorso con mister Longo. Con lui ci sarà Andrea Gallo, 26 anni, giunto a campionato in corso dalla Turris: ha un altro anno di contratto e si è meritato tutta la fiducia possibile.
In attesa di rinnovo invece è Rodrigo De Ciancio, autentico cagnaggio di mediana, che si è espresso a livelli altissimi, soprattutto col passaggio al 4-2-3-1 a stagione in corso.
Elemento inamovibile del Picerno sarà ancora Rachid Kouda, già appetito da club di categoria superiore quest’anno. Come chiarito dal dg picernese, Vincenzo Greco, il «quasi 21enne» canturino potrebbe essere ceduto altrove solo nel caso di permanenza in prestito, per un’altra stagione, a Picerno.
Discorso diverso per Antonio De Cristofaro, 23enne foggiano, atleta estremamente duttile che quest’anno si è disimpegnato egregiamente sia in mediana, sia come trequartista di destra. Come Kouda, anche De Cristofaro ha suscitato l’interessamento di club di categoria superiore, interessamento che però, sinora, non si è tramutato in offerte concrete. Dovessero arrivare, De Cristofaro sarà lasciato libero di giocarsi le proprie chance in altre piazze.
Infine c’è la situazione di Ciccio Dettori, anch’egli fuori nella seconda parte della stagione, dopo aver dato il proprio contributo di esperienza e geometrie nel girone d’andata. Ha un altro anno di contratto, ma bisognerà valutare assieme alla dirigenza se c’è l’intenzione e la possibilità di continuare a giocare oppure iniziare un altro tipo di carriera, ad esempio allenatore delle giovanili.
