È partita oggi a Bella, in Basilicata, la prima scuola Crea per diventare casaro, un’iniziativa unica nel suo genere soprattutto al Sud, che forma giovani nel settore lattiero caseario. Al corso, intitolato 'Tecnico nelle produzioni lattiero-casearie tradizionali sostenibili», partecipano 22 giovani, di cui un terzo donne, che per 5 mesi avranno l’opportunità di studiare e lavorare concretamente nel caseificio sperimentale del Centro Crea di Zootecnia e Acquacoltura a contatto con ricercatori, economisti ed esperti nazionali ed internazionali della produzione di formaggio. «E' uno dei luoghi storici della ricerca sul formaggio nato nel 1911 - dichiara il direttore generale del Crea, Stefano Vaccari - da lì, sin dagli anni Settanta, partì la rivoluzione del formaggio a latte crudo, che poi ha attraversato il mondo diffondendo le conoscenze sui metodi di caseificazione».
Sono in totale 540 ore di corso, di cui 240 di stage in aziende convenzionate, per essere formati in varie competenze, come responsabilità produttiva, rafforzamento della filiera, valorizzazione e sostenibilità delle risorse del territorio e aumento del benessere delle comunità locali; fattori fondamentali per vincere sui mercati le sfide della competitività e dell’innovazione che il settore delle produzioni lattiero-casearie è chiamato ad affrontare, garantendo al contempo la qualità del nostro Made in Italy. Il Centro è un punto di riferimento per l’applicazione di innovazioni di processo e di prodotto per lo sviluppo della filiera lattiero-casearia; in particolare per la qualità del latte e del formaggio. Ma anche per il miglioramento della qualità nutrizionale e dell’immagine salutistica del latte e dei formaggi per i suoi contenuti in molecole ad azione prebiotica e protettiva e per l’'innovazioni di processo per ridurre gli scarti e aumentare la conservabilità dei prodotti mantenendo la sicurezza igienica e le qualità nutrizionale e sensoriale.

22 giovani, di cui un terzo donne, che per 5 mesi avranno l’opportunità di studiare e lavorare concretamente nel caseificio sperimentale del Centro Crea di Zootecnia e Acquacoltura
Martedì 15 Novembre 2022, 11:43