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«Morto Ron Galella, figlio illustre della nostra Basilicata»

 
Redazione online

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Il ricordo di Bardi e Cicala al fotografo di origini lucane, morto a 91 anni negli Stati Uniti

Martedì 03 Maggio 2022, 15:55

17:03

POTENZA - «Un figlio della nostra terra, un uomo che si è espresso attraverso l’arte della fotografia in mezzo secolo di storia del costume occidentale, conservando la memoria di un tempo, trasferendo emozioni e ricordi, suscitando curiosità e interesse": è il ricordo che il presidente del consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, ha rivolto a Ron Galella, il fotografo di origini lucane, morto a 91 anni negli Stati Uniti. Galella nel 2010 ricevette il riconoscimento di «Lucano insigne 2010», «un gesto - è scritto in una nota dell’ufficio stampa del consiglio regionale - di grande attenzione verso la terra di suo padre, Vincenzo, ebanista, nativo di Muro Lucano (Potenza). Galella - continua la nota - ha donato al Consiglio regionale alcuni dei suoi celebri scatti diventati la personale 'Italian Icons', sulle icone italiane e non del cinema e della musica, oltre che su importanti personaggi pubblici della seconda metà del ventesimo secolo».

Cicala - che è anche presidente della Commissione regionale dei lucani nel mondo - ha definito Galella «un creativo che con le sue immagini ha saputo ricostruire aspetti di costume, regalandoci volti a noi tutti cari: Anna Magnani, Silvana Mangano, Frank Sinatra, Marlon Brando, Maria Callas, Sophia Loren. Un’opera, quella di Galella - ha concluso Cicala - nata nell’ambito della cronaca, ma in grado di restare nel tempo perché testimone della cultura italiana e di quella italoamericana».

IL PRESIDENTE BARDI - «È stato un grande testimone del suo tempo, un uomo che attraverso l’arte della fotografia, a partire dagli anni sessanta, ha saputo raccontare l’America cogliendo gli aspetti più vivi e originali dei protagonisti dello star system e della vita pubblica di quel Paese": lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, commentando la morte del fotografo Ron Galella, morto negli Stati Uniti ma di origini lucane.
«Un uomo - ha aggiunto - che non ha mai dimenticato le sue origini italiane e che nella sua lunghissima carriera ha saputo innovare profondamente il racconto della realtà attraverso le immagini, portando nella fotografia anche la schiettezza, la forza e il carattere dei suoi avi lucani. Ron Galella era un 'lucano insignè, come giustamente fu attestato dal premio che il Consiglio regionale intese assegnargli nel 2010, ed era felice di aver ricevuto la cittadinanza onoraria di Muro Lucano, il paese dal quale suo padre partì per l’America, come tanti altri lucani, negli anni della grande emigrazione. Il suo legame con la Basilicata è testimoniato anche dalle immagini che ha donato al Consiglio regionale, un pezzo di storia della fotografia, dove i personaggi del mondo del cinema, e fra essi le più famose icone dello stile italiano, venivano quasi sempre presi di sorpresa, e i loro sguardi risultavano più veri agli occhi del grande pubblico. Un grande cronista, innamorato della Basilicata, che la nostra comunità regionale non potrà dimenticare», ha concluso Bardi. 

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