Potenza - Dalle 14 di domani anche la Basilicata si allinea al resto del Paese e «apre» alle prenotazioni dei vaccini per chiunque abbia almeno 12 anni di età: il ritardo è spiegato dallo stesso presidente della Regione, Vito Bardi, con la conferma della «priorità per gli over 60 e i richiami da effettuare».
La notizia dell’apertura della piattaforma di Poste Italiane anche per i lucani con età a partire da 12 anni è un altro segnale del miglioramento della situazione, al punto che lo stesso Bardi ha indicato altri due obiettivi: la vaccinazione per gli studenti che si apprestano a sostenere l’esame di maturità e quella, che «comincerà a breve», dai lavoratori nei siti produttivi. La Regione è intenzionata a chiedere «una fornitura extra di vaccini per venire incontro ai più giovani». Tutto per continuare ad occupare i primi posti della classifica italiana nelle vaccinazioni effettuate: in totale, sono state 339.692, secondo quanto reso noto dal bollettino della task force regionale. Sono 216.099 coloro che hanno ricevuto la prima somministrazione (39,1 per cento) e 123.593 quelli che hanno avuto anche la seconda (22,3 per cento). Uno «sforzo organizzativo» che Bardi ha evidenziato, dicendosi «fiero dei nostri operatori sanitari, della protezione civile e di tutti i volontari». Ma non è un coro di consensi. Il segretario lucano della Uil pensionati, Carmine Vaccaro, ha sottolineato che «la Basilicata è tra le regioni che hanno vaccinato meno over 60. Colmare questa falla è un dovere», ha aggiunto.
Dal punto di vista dell’andamento dell’epidemia, il bollettino della task force riporta oggi 118 guariti ed 40 contagi su 946 tamponi, oltre ad una vittima. I lucani attualmente positivi sono 3.463. Le persone ricoverate in ospedale sono 61, due delle quali sono curate in terapia intensiva.