POTENZA - Sono 54 le aperture proposte in Basilicata, tra beni architettonici, naturalistici, e le visite nei musei, per l’edizione 2020 delle «Giornate Fai d’Autunno», organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre, e dedicate quest’anno alla fondatrice del Fai, Giulia Maria Crespi, morta lo scorso luglio.
Il programma è stato presentato nel pomeriggio, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa. Per partecipare alle visite - con posti limitati - è necessaria una prenotazione online su www.giornatefai.it. «Trascorso il 2019 - ha detto la presidente regionale del Fai, Rosalba Demetrio - che ha visto Matera Capitale Europea della Cultura insieme con la Basilicata noi pensiamo di capitalizzare il patrimonio dei nostri beni culturali materiali e immateriali attraverso processi e strategie di valorizzazione sempre più consapevoli e condivisi».
Nel materano sono previste 23 aperture in undici Comuni, di cui otto a Matera (dai quartieri degli anni Cinquanta del secolo scorso al Castello Tramontano), e 22 le aperture programmate nel potentino, tra cui la visita (17 e 18 ottobre) nel museo archeologico nazionale «Adamesteanu» e nei laboratori di restauro, a Potenza, e (24 e 25 ottobre) a Venosa (Potenza) "l'eccezionale apertura al pubblico dopo anni di restauro della Chiesa di San Michele Arcangelo».