BARI - Il presidente del Cotrab - il Consorzio trasporti aziende Basilicata - Giulio Ferrara, ha rimesso il proprio mandato. Lo comunica lo stesso Ferrara aggiungendo di essersi dimesso anche da direttore di esercizio della Sita-Sud Trasporti della Basilicata. La decisione è scaturita in seguito alle polemiche sollevate per il suo reintegro in servizio dopo la sua condanna con sentenza definitiva per violenza sessuale ai danni di una lavoratrice.
Le dimissioni di Giulio Ferrara, il presidente del Cotrab (Consorzio trasporti aziende Basilicata) - condannato in via definitiva per violenza sessuale
sono state confermate all’Ansa anche dall’assessore ai trasporti della Regione Basilicata, Donatella Merra, che ha spiegaro di aver ricevuto «informalmente» stamani la lettera che Ferrara ha scritto al collegio sindacale del Cotrab, ai consiglieri di amministrazione e ai rappresentanti legali delle imprese aderenti al consorzio stesso.
Le dimissioni sono valide da oggi: «Tale decisione - ha scritto Ferrara - scaturisce dalla violenta campagna di stampa del seguito del recente rinnovo della carica. Per la serenità del lavoro da affrontare in questo delicato momento da parte del consorzio - ha aggiunto Ferrara - ritengo la mia decisione la più consona agli interessi del consorzio stesso e delle imprese tutte aderenti».
Sulla rielezione di Ferrara a presidente del Cotrab - che ha fra i suoi dipendenti la donna vittima della violenza sessuale per la quale il presidente è stato condannato - sono intervenuti anche la Ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, e il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, oltre a rappresentanti politici e di varie organizzazioni (sono state raccolte anhche alcune decine di migliaia di firme per chiederne le dimissioni).
«Dalla Stessa Parte» accoglie con «grande soddisfazione"le dimissioni di Giulio Ferrara a Presidente Cotrab che definisce un atto dovuto per una candidatura inaccettabile». Il movimento femminista «Dalla stessa parte» ha raccolto la denuncia di Cristiana Coviello e Angela Blasi, donne da sempre impegnate per i diritti delle donne sul territorio lucano, e ne ha voluto fare una battaglia collettiva e una questione nazionale. «A noi si sono unite - spiega in una nota l'associazione - oltre 40 mila persone che su Change.org hanno fatto sentire la loro voce. L’unità delle donne, principio alla base del nostro movimento, è una forza capace di sovvertire un sistema patriarcale di potere che, seppur ancora forte, non è più inamovibile. Questo è il messaggio che vogliamo arrivi: mai più casi come questo, mai più simili offese alla dignità delle donne, ancora troppo ricattabili nel mondo del lavoro. Noi di "Dalla Stessa Parte» continueremo ad esserci sempre, mettendo in campo tutta la nostra forza, per cambiare una cultura che nessuna e nessuno deve più tollerare. Oggi - conclude la nota - è un bel giorno».
LE PAROLE DI BARDI - «Anche se in ritardo, ha prevalso il buon senso": lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, commentando le dimissioni del presidente del Cotrab, Giulio Ferrara, condannato in via definitiva per violenza sessuale.
Stamani, Bardi aveva chiesto al Cotrab, il Consorzio delle aziende di trasporto della Basilicata, di rivedere la decisione di confermare Ferrara alla guida dell’ente.