Sono state due le operazioni portate a termine dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza che sono riusciti a intervenire in due «critici scenari di violenza di genere, procedendo a due arresti e offrendo protezione alle vittime coinvolte», come è scritto in una nota stampa.
Un uomo di 27 anni è stato arrestato in flagranza differita dai carabinieri in un paese del Vulture-Melfese, dopo l'intervento in casa scaturito da una telefonata notturna al numero unico 112. I militari hanno scoperto come il giovane avesse aggredito fisicamente la convivente, causandole lesioni poi giudicate guaribili in sette giorni, alla presenza dei figli minori. L’intervento ha portato alla luce un sommerso di vessazioni mai denunciate in passato. Dopo la convalida dell’arresto per l’indagato è stato disposto il divieto di dimora e di avvicinamento alla persona offesa.
E’ stato invece disposto l’allontanamento e il divieto di accostarsi alla vittima, al fine di garantirne l’incolumità, nei confronti di un uomo di 40 anni, dell’hinterland del capoluogo, denunciato dall’ex moglie stanca di subire violenze. Gli accertamenti hanno rivelato «una spirale di maltrattamenti, minacce di morte e atti persecutori che proseguivano da circa cinque anni nei confronti della donna». Dopo l’arresto é arrivata la convalida e il conseguente provvedimento dell’autorità giudiziaria.














