POTENZA - I medici della Polizia «hanno tranquillizzato gli agenti impegnati nei controlli, in quanto il virus non si trasmette per contatto con gli oggetti, e in ogni caso tutte le misure di sicurezza sono state adottate». Lo ha detto il questore di Potenza, Isabella Fusiello, riferendo ai giornalisti della denuncia, nel capoluogo lucano, del titolare e di un dipendente di un negozio di oggetti importati dalla Cina.
I due sono stati denunciati in concorso per frode nell’esercizio del commercio, in quanto vendevano prodotti con marchio «Ce» falso: la Polizia ha sequestrato materiale per un valore complessivo di circa cinquemila euro. Il marchio era molto simile a quello richiesto dall’Unione europea per gli standard di sicurezza, ma si riferiva invece all’importazione dalla Cina («China Export»).
UNA TASK FORCE - La Regione Basilicata ha deciso di istituire una task force sul Coronavirus: lo ha reso noto, attraverso l’ufficio stampa, l’assessore lucano alla Salute, Rocco Leone.
«Tengo a precisare - ha specificato Leone - che la gestione della situazione è tenuta costantemente sotto controllo e che nelle prossime ore verranno comunicate a tutti gli attori del settore, a partire dai medici di Medicina generale, le adeguate informazioni al fine di evitare - ha concluso l’assessore lucano - l’insorgenza di inutili allarmismi che genererebbero solo paure e preoccupazioni per il momento del tutto immotivate».