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Tempa Rossa, passo avanti per ricollocamento lavoratori

 
Redazione online

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Tempa Rossa, Basilicata

Ecco cosa è scaturito dal tavolo fra la Total, la Regione Basilicata, le organizzazioni sindacali e i Comuni della Concessione Gorgoglione

Giovedì 22 Novembre 2018, 09:16

«Un ulteriore passo verso un accordo organico tra la Total, la Regione Basilicata, le organizzazioni sindacali e i Comuni della Concessione Gorgoglione, con riferimento al progetto Tempa Rossa ed allo sviluppo economico e sociale del territorio». E’ stato compiuto - secondo quanto reso noto dalla compagnia petrolifera - in un incontro che si è tenuto lo scorso 20 novembre, a Potenza, nella sede della Regione.
In particolare, sono stati «definiti i criteri di dettagli di un data base specifico dei lavoratori lucani già impiegati nella fase di realizzazione del Centro olio che permetterà di promuoverne il ricollocamento».
L’incontro «è stato anche l’occasione per la Regione di distribuire ai rappresentanti dei Comuni della Concessione e delle organizzazioni sindacali il documento denominato 'Magna Carta per la trasparenza del progetto Tempa Rossa e per la partecipazione del territorio' predisposto da Total».


La Total ha inoltre ricordato che «più di 350 imprese italiane hanno contribuito alla realizzazione del progetto Tempa Rossa» e che «una volta avviata la fase di produzione, si creeranno nuove opportunità d’impiego per il personale qualificato del territorio, ed in particolare per i giovani laureati. I posti di lavoro globalmente previsti per tale fase - è spiegato nel comunicato diffuso dalla compagnia - sono 190 dipendenti di Total, di cui per l’85% sono residenti in Basilicata; fino a 500 unità impiegate degli appaltatori, subappaltatori, società di servizio, di cui quelli oggi impiegati per l’85% sono residenti in Basilicata, per la metà residenti nei Comuni della concessione; fino a mille unità impiegate degli appaltatori e subappaltatori per i ulteriori investimenti che Total prevede di realizzare progressivamente dal 2019 al 2022, nell’ambito del piano di sviluppo già approvato per la concessione».

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