ROMA - E’ durato circa tre ore il tavolo di confronto tra Arcelor Mittal e sindacati sul piano industriale dell’Ilva tenutosi oggi al Mise «c'è stata una maggiore informazione di dettaglio da parte di Arcelor Mittal e le conseguenti domande dei sindacati, chiusa questa prima parte si procederà all’analisi del piano ambientale allo stesso modo. Poi ci daremo un programma per gli incontri sito per sito».
Lo ha detto la vice ministra allo Sviluppo economico Teresa Bellanova al termine del primo incontro aggiungendo che si sta facendo un lavoro di approfondimento anche tecnico su «altoforni, produzione ghisa e banda stagnata. Quando le organizzazioni sindacali avranno una conoscenza più puntuale di tutto si confronteranno con l’azienda sui numeri dei lavoratori necessari».
La proposta di Arcelor Mittal sull'occupazione «è nota», ha continuato Bellanova, «il governo ha invitato l’azienda a spostarsi da quei numeri e ad aumentarli arrivando fino a un minimo di 10.000 lavoratori e il confronto dirà quanti saranno alla fine i lavoratori che passeranno dall’amministrazione straordinaria alla nuova società».
La vice ministra ha poi aggiunto che l’azienda continua a voler portare avanti la costruzione di un centro di ricerca, sul quale «non c'è un’indicazione precisa, ma uno dei territori destinatari sarà quello di Taranto».
Nel confronto tra azienda e sindacati, secondo Bellanova, "le parti cominciano a conoscersi non c'è consuetudine di relazione, stanno cominciando a costruire un rapporto di conoscenza e una dinamica relazionale che spero possa portare a raggiungere risultati importanti».
Fatti tutti questi passaggi nazionali «bisognerà fare quelli sui siti dei singoli territori perché c'è la necessità di maggiore coinvolgimento e noi come governo ci teniamo molto che le persone siano informate», ha concluso Bellanova.(ANSA).
Quando ci saranno più informazioni si riparlerà di lavoratori.