BARLETTA - «Non c'è alcuna epidemia in corso, la situazione sanitaria è costantemente monitorata». E' il messaggio lanciato, congiuntamente, dal sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, e dal responsabile sanitario del Pronto Soccorso dell’ospedale «Dimiccoli», Cosimo Cannito, nel corso di un incontro con il dirigente scolastico e con una rappresentanza del consiglio dell’istituto comprensivo «Mennea», frequentato dalla bambina di 4 anni, barlettana, morta stamani per sospetta meningite, dopo essere stata trasferita da Barletta al «Giovanni XXIII» di Bari.
Dalla scuola, infatti, era stata avanzata richiesta di chiarimenti e rassicurazioni sul caso. Nel corso dell’incontro è emerso che «essendo riaperta la scuola soltanto oggi, dopo le lunghe vacanze natalizie di fine anno - riferisce una nota comunale - non avrebbe potuto nemmeno esserci una possibilità di contagio, men che meno per sintomatologie gravi che si diffondono in ambienti chiusi».
Telefonicamente è intervenuto anche il direttore generale della Asl Bt, Ottavio Narracci, il quale ha escluso un rischio epidemico di meningite, per la quale la piccola era anche vaccinata, e ha aggiunto che «sono in atto tutti gli accertamenti sulle cause della condizione sanitaria della bambina e del decesso». Narracci ha spiegato anche che i casi accertati nel territorio sono differenti tra di loro. Domani, intanto, per rassicurare ulteriormente i genitori dei bambini della scuola «Mennea», è stato previsto un incontro con il responsabile del Servizio Igiene Pubblica della Asl, Riccardo Matera.