Per Pellè una serata da fenomeno. Chiellini merita premio gol: Bonucci e Buffon, soliti pilastri
BUFFON 7.5: negli occhi rimane la sua parata salva risultato su Pique, quando ancora è solo 1-0, ma il valore è accresciuto dal fatto che per un’ora era stato praticamente inattivo. Un tiro di Fabregas fermato a terra nel primo tempo, una respinta su Iniesta e una di pugno ancora su Pique, e poi basta. Fino al salvataggio.
BARZAGLI 7: fisico ed esperienza, Morata non passa quasi mai dalla sua parte così aiuta piuttosto gli esterni nella costruzione del gioco.
BONUCCI 7.5: ancora una volta un gigante. Solito leader da dietro, le azioni azzurre partono sempre da lui anche se Morata che lo conosce bene va a pressarlo per frenarlo. Si concede anche una bella discesa, senza mai andare in affanno nè sui palloni alti nè palla a terra.
CHIELLINI 7.5: il gol è un premio a lui e a tutta l’Italia che per tutto il primo tempo mette sotto la Spagna. Duella con Nolito e Morata, spesso a sportellate, e si lancia negli spazi lasciati dalla Spagna, rischiando anche qualche anticipo svirgolato. Ma stasera il grande merito è farsi trovare al posto giusto quando De Gea ribatte la punizione di Eder
FLORENZI 6.5: corre tanto, non sempre con i tempi giusti di inserimento e infatti Conte lo sgrida. Si lascia scappare un paio di volte Jordi Alba, ma a sua volta lo mette in difficoltà ripartendo sempre. Spreca una palla preziosa al 44', nè tiro nè cross: Il secondo tempo è sofferenza, fino al cambio.
Dal 38' st DARMIAN 6.5: buttato nella mischia per dare una mano, entra subito in partita senza timori reverenziali e fa il cross per il raddoppio di Pellè
PAROLO 6.5: corsa e palleggio azzurro mettono in crisi i centrocampisti spagnoli. Sfiora il gol di testa nel primo tempo, e l’avrebbe meritato. Poi è prezioso nelle coperture nel secondo
DE ROSSI 7.5: una partita da re del centrocampo contro i maestri spagnoli è ricordo da incorniciare. Rallenta e accelera il gioco secondo il momento, con intelligenza rara.
Dall’8' st THIAGO MOTTA 6.5: il suo ritmo compassato manda sotto pressione la difesa, ma ha i tempi giusti per le ripartenze. E, obiettivamente, non sarà travolgente ma la palla ai compagni la dà con i giri giusti
GIACCHERINI 8: dalla sua parte in coppia con De Sciglio porta una marea di pericoli alla difesa spagnola, e anche lui meriterebbe il gol nel finale di primo tempo, non ci fosse il miracolo di De Gea. Nel secondo tempo si danna in copertura e un paio di volte rilancia, beccandosi anche la sfuriata di Conte
DE SCIGLIO 8: un ragazzo finalmente senza paura, scende di continuo mettendo palloni su palloni pericolosi in area. Emblematico quello teso e rasoterra che Sergio Ramos svirgola rischiando l’autorete. Tiene per tutta la partita, salvando anche in girata difensiva su un cross pericoloso
PELLE' 8.5: subito un colpo di testa sul quale De Gea vola per l’impresa che evita il gol, ma a parte quello fa un lavoro enorme di sponda, dando una profondità al gioco azzurro che mette in crisi la Spagna
EDER 7: bella la botta da cui nasce l’1-0, ma stasera è più efficace che appariscente. Palla al piede spesso mette in difficoltà l’avversario passando tra le linee. Ma al 10' della ripresa si divora solo davanti a De Gea il gol ammazza-partita.
Dal 36' st INSIGNE 6.5: Entra per tenere la palla, lui che ha buona tecnica. Invece cerca il gol, e lo sfiora con un tiro respinto a De Gea. E soprattutto à il va all’azione del raddoppio con un’inaspettata apertura dalla parte opposta alla sua
All. CONTE 8.5: L’Italia ai quarti di finale dell’europeo era un risultato che poteva anche essere messo in preventivo. Così però no: perché questa squadra fatta a sua immagine e somiglianza compie imprese e gioca, regalando spettacolo ed emozioni. E superando formazioni tecnicamente molto più quotate. Questo - è innegabile - è in grandissima parte merito del suo lavoro impressionante sulla tonicità degli azzurri e sulle loro attitudini tattiche.