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«Il palco per Renzi alle elezioni»

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Venerdì 15 Gennaio 2016, 16:44

BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla vicenda riguardante il teatro Petruzzelli con l’arresto del direttore amministrativo dell’ente lirico, Vito Longo, e di quattro imprenditori, indossa i panni di «Alice nel Paese delle meraviglie». Ne è convinto il deputato pugliese dei Conservatori e Riformisti, on. Antonio Distaso il quale evidenzia in una nota che «Emiliano si indigna e minaccia querele nei confronti di un collega del Movimento 5 Stelle che ha 'osatò rivolgergli qualche domanda sulle ultime scandalose vicende che riguardano la gestione del Teatro Petruzzelli».


«Rinunciando, sin da ora, ad avvalermi di ogni guarentigia parlamentare e quindi pronto a essere anch’io querelato, anch’io - dice - ho degli appunti che vorrei rivolgere al presidente della Regione, sindaco di Bari per dieci anni (fino al giugno del 2014), in qualità di ex presidente della Fondazione Petruzzelli. Mi chiedo e gli chiedo: come può egli oggi indossare i panni di 'Alice nel Paese delle Meravigliè prendendo le distanze da Vito Longo, in qualità di direttore amministrativo dell’ente lirico, solo perchè nominato dal suo predecessore Simone di Cagno Abbrescia? Anche in Regione, dove lui è arrivato da pochi mesi, il suo predecessore Vendola aveva nominato uomini di sua fiducia in ruoli apicali e dirigenziali e come leggiamo la prima operazione messa in atto è quella di una totale riorganizzazione della 'macchinà, con conseguente azzeramento di ruoli passati. Perchè non lo ha fatto al Petruzzelli, dove, non solo ha mantenuto nel ruolo Longo, ma ha nominato sua moglie, Antonella Rinella, nel primo mandato da sindaco assessore della sua Giunta e nel secondo come Capo di Gabinetto, a conferma di un rapporto umano e politico di natura personale».

«Il ruolo di 'tuttofarè di Mele era così noto - aggiunge Distaso - che nella campagna elettorale per le Amministrative del 2014, quando Emiliano passò il testimone a Decaro, che fu proprio lui a occuparsi dell’allestimento dei palchi 'elettoralì sia in occasione dell’arrivo a Bari del premier Matteo Renzi per il comizio a favore del candidato sindaco del Pd, sia per la chiusura della campagna elettorale con il concertone sul mare. Emiliano 'poteva non saperè? Oppure il 'non poteva non saperè si applica solo quando ci sono esponenti di centrodestra?». 

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