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Emiliano: nessuna volontà
di sospendere i voli

 
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Il presidente Emiliano«Alla mia giunta do 7+»

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano

Giovedì 07 Gennaio 2016, 19:25

08 Gennaio 2016, 10:09

BARI - «Non c'è e non c'è mai stata nessuna intenzione di sospendere i voli Ryanair. Gli Aeroporti di Puglia ci hanno fatto sapere di aver già pagato le società del gruppo che si occupano di trasporto e promozione turistica di Bari e Brindisi, come previsto dal contratto di trasporto e promozione turistica che nulla c'entra con i voli low cost della suddetta compagnia. Voli, dunque, che possono proseguire regolarmente alle stesse condizioni attuali». Lo ha detto stasera il governatore della Puglia, Michele Emiliano, a proposito della decisione di rinviare l’approvazione della delibera che riguarda il finanziamento, per l’anno 2015, di 13,5 milioni alle società del gruppo Ryanair, di trasporto e promozione turistica, «per promuovere la Puglia sul proprio sito». Emiliano ne ha parlato alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, e al capo di Gabinetto, Claudio Stefanazzi.

La domanda che il governatore e la giunta pugliese si pongono è se «il desiderio di fare promozione turistica con la società del gruppo Ryanair rischi di farci commettere irregolarità». Per questo la Regione ha deciso di condurre un approfondimento istruttorio e di discutere con il Consiglio regionale, al quale verrà trasmessa la delibera per una «più ampia e trasparente valutazione». Il contratto tra Aeroporti di Puglia e la compagnia aerea, sulla cui regolarità indaga la magistratura, fu sottoscritto nel 2009 e poi rinnovato nel 2014, nel corso delle due legislature della giunta Vendola. «Quando poi questo contratto arriva a scadenza nel 2014 - ricorda Emiliano - la giunta Vendola lo rinnova autorizzando Aeroporti di Puglia a proseguire per altri cinque anni». «Prima di confermare questa scelta - rileva - bisogna verificare se questa fase procedurale sia stata espletata regolarmente, visto che si tratta di una ingente erogazione di denaro pubblico e che ci sono indagini in corso».

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