Si potrebbe pensare che dopo 15 anni di carriera - inanellando successi in ogni occasione, anche in tempi di covid -, diventi quasi necessario fare il punto della situazione mettendo giù qualcosa per iscritto, che rappresenti l’esperienza: e invece no. Esce oggi in libreria Salentu d’amare (De Agostini, pp. 192 pagine, Euro 17,90 euro) dei Boomdabash che è tutt’altra cosa: «un’autentica guida per scoprire il Salento a firma di uno dei gruppi italiani più amati di oggi. Con ironia e divertimento, ma anche con tanti consigli utili e sorprendenti - spiega una nota -. I Boomdabash ci portano nei loro luoghi del cuore tra le spiagge più belle e i posti migliori dove mangiare con uno speciale vocabolario per mimetizzarsi tra salentini DOC». Insomma, una guida, sui generis, di una terra magica, che viene spiegata al grosso pubblico e ad un target decisamente speciale: una realtà che è certamente lu sule, lu mare e lu jentu, ma va anche oltre, perché lo sguardo si amplia, si contamina e la mente viaggia fino ad altre terre, anche perché proprio grazie ai Boomdabash in collaborazione con Alessandra Amoroso, si è stati in grado di far ballare tutti al suono del Mambo Salentino.
Ma cos’ha fatto questa volta una delle band di spicco del reggae italiano nel mondo, con Blazon e Mr. Ketra ai piatti e ai campionatori, e con Biggie Bash e Payà ai microfoni?
«L’idea del nostro libro nasce dalla voglia di creare una guida al Salento nella sua completezza. Un libro che fosse un tributo alla nostra madre terra, l’ennesimo di questi 20 anni quasi di carriera, ma che al tempo stesso fosse uno strumento per portarne la cultura e la storia ad ancora più occhi e orecchie», risponde Angelo Rogoli, «Biggie Bash», salentino come Payà e Ketra (d’adozione), mesagnese doc assieme ad Angelo Cisternino «Blazon». E spiega ancora: «Il libro più che svelare dei segreti, porta alla luce lati del Salento a molti ancora ignoti perché fuori dagli schemi del turismo salentino “commerciale”. Negli anni purtroppo - osserva Biggie Bash -, è stata diffusa la leggenda metropolitana che il Salento iniziasse dalla provincia di Lecce e finisse a Santa Maria di Leuca, alla punta dell’Italia. Questo precludeva, a chi voleva visitare questa terra meravigliosa per la prima volta, moltissimi posti stupendi che invece vale assolutamente la pena visitare».
Ed invece, Biggie, proponendo la lettura di «Salento» esteso alle tre «provincia della Terra d’Otranto», cosa sostiene?
«La storia della nostra terra racconta un’altra verità: il Salento si estende fino ad una parte della provincia di Taranto. Il progetto è in cantiere in realtà da oltre un anno e mezzo, la pandemia lo ha fatto slittare di un po' di mesi ma ci tenevamo a fare un regalo prezioso e un omaggio alla nostra splendida terra a cui dobbiamo davvero tutto».
Ma cosa troveranno, i lettori in queste circa 200 pagine?
«In “Salentu d'amare” i lettori troveranno il vero Salento dei Boomdabash, le nostre passioni e abitudini e anche qualche splendida ricetta food tipica, in quanto siamo dei Buongustai, insomma un mix esplosivo di elementi che consentirà di entrare appieno nel nostro mondo».