Ci sarà un pezzo di Puglia, con San Nicola, in mondovisione ai Mondiali di sci alpino di Cortina: sul palco inaugurale anche la danza aerea di Elisa Barucchieri e della compagnia barese ResExtensa, e una macchina scenica legata al corteo di San Nicola.
Domenica 7 febbraio, alle 18 in diretta su Raidue, in apertura e chiusura della cerimonia d’apertura due omaggi ispirati all’adrenalina degli sci e alla magia della neve. Due momenti della manifestazione saranno infatti firmati da Elisa Barucchieri con la sua compagnia di danza ResExtensa, fondata a Bari nel 2005.
Le due performance - di circa quattro minuti ciascuna - saranno all’insegna del marchio di fabbrica della compagnia, la danza terra-aria, e sono in scaletta in apertura, subito dopo la sfilata dei portabandiera, e chiusura della cerimonia. Si è voluto ricostruire in buona parte il magnifico staff tecnico-artistico del corteo storico nicolaiano da un lato; dall’altro, nella coreografia conclusiva, inserire una macchina scenica che è anche un simbolo iconografico di San Nicola.
IL VIDEO DELLE PROVE
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/gdm-tv/1276780/cortina-ai-mondiali-di-sci-un-pezzo-di-puglia-nella-danza-aerea-le-prove.html
Dopo due settimane di prove a Bari, Barucchieri – che nell’ambito degli sport invernali ha già partecipato alle cerimonie d’apertura delle XX Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e della Coppa del Mondo di Sci Nordico di Trento 2013 - e la sua compagnia si stanno trasferendo a Cortina per raggiungere il palco della cerimonia inaugurale allestito in Piazza Stazione (che non potrà ospitare pubblico).
“Siamo consapevoli – dice la coreografa – di portare in qualche modo un contributo della Puglia, la terra che mi ha adottato, a un evento di tale dimensione: e quindi da un lato abbiamo subito voluto ricostruire in buona parte il magnifico staff tecnico-artistico del corteo storico nicolaiano; dall’altro, nella coreografia conclusiva, inserire una macchina scenica che è anche un simbolo iconografico del Santo. Un segno, un legame di continuità con un’esperienza che porteremo sempre dentro di noi”.
Il primo momento coreografico è incentrato sull’adrenalina dello sciare, dall’attesa per la partenza alla forza sprigionata nelle paurose dinamiche e traiettorie della discesa libera; il secondo, è un poetico omaggio alla magia della neve e alle fate della montagna. In entrambi, tra i supporti scenografici creati dal maestro cartapestaio putignanese Deni Bianco - e con speciali costumi di Angela Gassi e Domingo Bombini - si esibiranno danzatori d’aria e di terra. In scena, volteggeranno in aria la stessa Barucchieri, Germana Raimondo (assistita dietro le quinte nel delicatissimo ruolo di porteur manuale da Alessandro Catacchio), Victoria Sogn, Alessia Abiuso e Lucia della Guardia; danzatori-acrobati a terra saranno Ada Ossola, Maria Agatiello, Marco Zanotti, Alessandra Bonincontro, Gabriele Puccia, Maria Cristina Vivona e Martina Pilenga.
Una curiosità: a far da “coach tecnico” ai danzatori-sciatori è stata la stessa Barucchieri, che ben conosce i movimenti di sci e bastoncini, essendo stata in gioventù una promessa della nazionale olimpica statunitense nel centro olimpico di Lake Placid (Elisa è nata a Denver e cresciuta negli Usa, prima di trasferirsi circa vent’anni fa in Italia). “Sì, neve e sci - sorride - hanno scolpito un ruolo importante nella mia vita: per me, che dopo anni di gare giovanili solo ultimamente ho rimesso gli sci ai piedi, è come ritornare non solo alle gare dell’adolescenza, ma anche alle vacanze invernali in Val di Fassa della mia infanzia: è un cerchio che si chiude”.