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Dal Papa a Obama a Putin, condanna mondiale

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Dal Papa a Ombama a Putin, condanna mondiale

Venerdì 15 Luglio 2016, 11:38

13:23

Papa Francesco è solidale con le vittime e tutto il popolo francese dopo l'attentato di Nizza e condanna «nel modo più assoluto ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo e ogni attacco contro la pace». E’ quanto afferma in una dichiarazione padre Federico Lombardi, spiegando che «abbiamo seguito questa notte con preoccupazione le terribili notizie da Nizza». «Manifestiamo da parte di papa Francesco la nostra partecipazione e solidarietà alla sofferenza delle vittime e di tutto il popolo francese in quello che doveva essere un giorno di grande festa», ha aggiunto padre Lombardi.

«In nome del popolo americano condanno nei termini più forti quello che quello che sembra essere un orribile attentato terroristico» a Nizza, in Francia. Lo afferma il presidente degli Stati Uniti Barack Obama in un comunicato diffuso dalla Casa Bianca. «I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con le famiglie e i cari delle vittime», si legge ancora nella reazione del presidente Barack Obama che, notando come l’attacco sia avvenuto nel giorno della Bastiglia, loda la "straordinaria resilienza e i valori democratici che hanno fatto della Francia una ispirazione per il mondo intero», offrendo quindi «tutta l’assistenza necessaria per indagare su questo attacco e portare i responsabili davanti alla giustizia»

Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma di condoglianze al suo omologo Francois Hollande in cui si dice «scioccato» per la «brutalità e il cinismo» dei crimini commessi a Nizza, veri e propri atti "barbarici». «L'etica umana è assolutamente aliena ai terroristi, le cui vittime sono civili innocenti, tra cui donne e bambini». Putin ha quindi chiesto che «tutte le forze del mondo civile» si uniscano per sconfiggere questo «male tremendo», combattendo «contro tutte le manifestazioni del terrorismo» ed «eliminando i militanti e la loro ideologia, ovunque si nascondano».

Il nuovo ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, si è detto in queste ore «sgomento e rattristato» per quanto accaduto a Nizza. In un tweet, Johnson ha condannato «gli orrendi fatti di Nizza» e ha sottolineato «la terribile perdita di vite umane».

«È un attacco al mondo intero», ha detto il presidente tedesco Joachim Gauck, che si trova in visita in Uruguay. L’attentato riguarda i valori della rivoluzione francese «che sono anche i nostri valori», ha aggiunto Gauck.

«E' un tragico paradosso che l'obiettivo» dell’attacco terroristico a Nizza «erano persone che celebravano la libertà, l’uguaglianza e la fraternità». Così il presidente dell’Ue Donald Tusk da Ulan Bator, in apertura del 20esimo vertice Asem. «Oggi tutti noi, Europa e Asia, siamo con il popolo francese e il suo governo, condanniamo questa tragedia e continuiamo la lotta contro l’estrema violenza e l'odio».

Il premier Matteo Renzi ha ritwittato le dichiarazioni del presidente francese Francois Hollande dopo l'attentato di Nizza: «La Francia piange, è addolorata, ma è forte e lo sarà sempre di più dei fanatici che oggi vogliono colpirla». Rimane un senso di dolore e di rabbia vedendo le immagini che arrivano dalla Francia. Da Nizza siamo abituati a ricevere cartoline di bellezza, non le immagini di morte con una bambola abbandonata accanto a un passeggino distrutto. Reagire è un dovere morale. Non lasciare soli i francesi è l’impegno dell’Italia e di tutta la comunità internazionale». Lo scrive Matteo Renzi nella Enews: si provano "dolore, commozione, solidarietà. Ma anche voglia di reagire. Mai come oggi ci stringiamo ai nostri fratelli d’Oltralpe». Per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella «L'orrore, il dolore della Francia sono il nostro orrore, il nostro dolore. I morti di Nizza, di
qualunque nazionalità, sono i nostri morti». 

«La Germania è al fianco della Francia nella lotta al terrorismo. E sono convinta che malgrado tutte le difficoltà vinceremo questa battaglia», ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel a Ulan Bator, in Mongolia, dove si trova in visita di Stato, riferendosi alla strage di Nizza.

Il premier giapponese Shinzo Abe ha condannato gli attacchi di Nizza, in Francia, definendoli 'inaccettabilì, e ha affermato che il Giappone si impegnerà a combattere il terrorismo in ogni sua forma insieme agli alleati. Abe ha espresso il proprio cordoglio da Ulan Bator, dove si trova per partecipare al summit dell’Asia-Europe meeting (Asem). E' ancora da stabilire se tra le vittime ci siano dei cittadini nipponici.

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