A distanza di alcune ore dalla strage sul lungomare di Nizza la sicurezza anche all’aeroporto di Fiumicino, considerato uno dei luoghi "sensibili» di grande aggregazione, resta sempre su standard elevati. Come fanno notare fonti investigative il livello di attenzione è già particolarmente elevato già dopo gli attentati nell’aeroporto di Bruxelles avvenuti nel marzo scorso. In questi giorni di esodo estivo, peraltro, con tutte le aerostazioni particolarmente affollate di turisti, le pattuglie di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza controllano 24 ore su 24 l’aeroporto sia all’interno dei Terminal, sia nell’area esterna. Al Leonardo Da Vinci, inoltre, dallo scorso 17 maggio le forze dell’ordine di stanza nello scalo romano sono affiancate anche dai militari dell’Ottavo Reggimento dei Lancieri di Montebello dell’Esercito Italiano.
«Abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente i nostri sistemi di vigilanza e di presidio degli obiettivi sensibili e costituito una forma di riunione permanente del Casa, il Comitato di analisi strategica antiterrorismo». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al termine della riunione del Comitato. «Abbiamo monitorato le carceri nelle ore immediatamente successive ai fatti di Nizza - ha aggiunto - perché sappiamo che diventano luogo di radicalizzazione. A differenza di altre circostanze, non abbiamo avuto segnali di sostegno o a solidarietà per quanto accaduto da parte di soggetti di fede islamica o di altre fedi».