L'esercito, ha detto il portavoce governativo Raanan Gissin, ha ripiegato su posizioni fuori dalle zone nelle quali «non esiste più il pericolo» di lancio di razzi in territorio israeliano. Ma le truppe ed i mezzi corazzati, ha sottolineato il portavoce, torneranno all'offensiva non appena quegli attacchi di razzi ricominciassero.
Venerdì 15 Ottobre 2004, 22:05
02 Febbraio 2016, 19:06
GERUSALEMME - L'esercito israeliano ha ritirato le forze con le quali aveva sferrato l'offensiva che per 16 giorni ha insanguinato la zona settentrionale della striscia di Gaza: oltre cento palestinesi ne sono rimasti uccisi.
L'esercito, ha detto il portavoce governativo Raanan Gissin, ha ripiegato su posizioni fuori dalle zone nelle quali «non esiste più il pericolo» di lancio di razzi in territorio israeliano. Ma le truppe ed i mezzi corazzati, ha sottolineato il portavoce, torneranno all'offensiva non appena quegli attacchi di razzi ricominciassero.
L'esercito, ha detto il portavoce governativo Raanan Gissin, ha ripiegato su posizioni fuori dalle zone nelle quali «non esiste più il pericolo» di lancio di razzi in territorio israeliano. Ma le truppe ed i mezzi corazzati, ha sottolineato il portavoce, torneranno all'offensiva non appena quegli attacchi di razzi ricominciassero.