PISTICCI - Oltre i cinque metri di livello e l’esondazione è servita, con annessa chiusura della provinciale Tinchi-Bernalda, in contrada Accio. Come quasi ogni anno, il fiume Basento ha esondato in territorio di Pisticci, peraltro in più punti. Le piogge abbondanti di questi ultimi giorni, unite alla neve copiosa che è scesa soprattutto nel Potentino, e che si è sciolta riversandosi nell’alveo dell’asta fluviale più lunga di Basilicata, stanno creando qualche problema non solo lungo tutto il corso del fiume, ma, soprattutto, da Pisticci fino allo sbocco nel mare Jonio. A Torre Accio il livello in mattinata aveva superato i cinque metri, così come sul ponte che bypassa la strada statale 106 Jonica. Anche a Pisticci scalo, proprio a ridosso dell’insediamento industriale, il Basento è esondato in più punti, come sempre allagando terreni coltivati e facendo perdere le tracce dei suoi argini originari. La situazione, in ogni caso, è monitorata costantemente dai volontari della Protezione Civile del gruppo Nov Metapontino, presieduto da Rocco De Marco, in collaborazione con i tecnici della Provincia di Matera e del Comune di Pisticci. Ovviamente, come sempre accade in questi casi, anche le forze dell’ordine danno il loro importante contributo. Ieri mattina il Comune di Pisticci ha emesso un comunicato nel quale ha confermato che “in seguito alle abbondanti piogge degli scorsi giorni, il fiume Basento ha raggiunto livelli di allerta, per cui si raccomanda la massima prudenza nel percorrere la strada provinciale Destra Basento. Si informa, inoltre, che è stata disposta la chiusura al traffico della strada provinciale Tinchi-Bernalda, in zona Torre Accio”. Fortunatamente, però, la pioggia sembra aver abbandonato la regione e, dunque, nelle prossime ore la piena potrebbe anche iniziare a scendere.
Va però tenuto conto che anche la diga del Camastra è sotto osservazione: la speranza è che non si manifesti la necessità di doverla alleggerire, perché, in tal caso, la portata del Basento potrebbe aumentare. [p.miol.]
