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Crollo a Matera, gup
ammette parti civili

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

crollo matera

Il procedimento a carico di 9 persone tra proprietari di immobili, tecnici e titolari di imprese, tecnici e dirigenti del Comune coinvolti nel cedimento di due edifici

Lunedì 06 Novembre 2017, 17:07

Il gup di Matera Angela Rosa Nettis ha ammesso la costituzione delle parti civili nel procedimento a carico di nove persone tra proprietari di immobili, tecnici e titolari di imprese, tecnici e dirigenti del Comune di Matera coinvolti a vario titolo nel crollo di due edifici in vico Piave, avvenuto l’11 gennaio 2014. Nel crollo morirono due persone: Dina Antonella Favale e Vito Nicola Oreste, quest’ultimo morto giorni dopo in ospedale.
I reati ipotizzati vanno dall’omicidio colposo al crollo di costruzioni, ai delitti colposi di danno nella realizzazione di opere, che avrebbero indebolito le strutture e per aver omesso controlli o per ritardi nella valutazione dei rischi segnalati, nella fase precedente al crollo degli immobili.
Il gup ha inoltre autorizzato la citazione del «responsabile civile» della vicenda, nei confronti di tre persone, tra tecnici e dirigenti del Comune di Matera. L’udienza è stata aggiornata al 4 dicembre prossimo.

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