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La Metaponto-Matera trasformata in discarica: chiesta la rimozione dei rifiuti dalla strada

La Metaponto-Matera trasformata in discarica: chiesta la rimozione dei rifiuti dalla strada

 
La Metaponto-Matera trasformata in discarica: chiesta la rimozione dei rifiuti dalla strada

Forte è la denuncia del Segretario Provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano

Lunedì 11 Agosto 2025, 15:36

«Probabilmente non è la prima volta che l’arteria stradale di collegamento Metaponto- Matera finisce sotto i riflettori. Mai un piano di bonifica per la rimozione dei rifiuti, una storia da paese da terzo mondo mentre gli automobilisti, percorrendola, sono costretti a fare tutti i giorni i conti con sporcizia, chilometri di strada dove bisogna augurarsi di non doversi fermare mai. La macchina deve sfrecciare veloce sulla strada da e per Matera, la bella Città dei Sassi nel 2019 la Capitale Europea della Cultura. Perché se mai si dovesse accostare, le piazzole di sosta sono discariche a cielo aperto”.

Forte è la denuncia del Segretario Provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano per il quale, “contro ogni regola e in barba a tutte le norme di civiltà, su questa strada si scaricano di continuo rifiuti di ogni genere. Immondizia, decine di pneumatici di automobili e camion, materiali edilizi di risulta, bidoni di olio saturo, spazzatura qualunque.» «Senza curarsi che quello scempio resta sotto gli occhi di tutti. Insomma, un bel biglietto da visita rilasciato ai tanti villeggianti che percorrono immettendosi sulla SS.175 direzione Matera, un tratto di strada lungo 44 Km. Una vergogna che sta lì da anni, senza che nessuno se ne interessi. Rifiuti ammassati lungo la strada, in bella vista. Il fenomeno si ripresenta periodicamente in quanto non c'è adeguata sorveglianza. E allora cosa fare? Di chi è la competenza della pulizia? Anas, provincia, comuni o regione? Con misure speciali di video sorveglianza e pattugliamento continuo forse si risolverebbe qualcosa. Il problema è e non si comprende il perché ad oggi a nessuno interessa», aggiunge Giordano.

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