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È a rischio il futuro del granaio lucano: mobilitazione a Irsina

 
Antonio Corrado

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Antonio Corrado

È a rischio il futuro del granaio lucano: mobilitazione a Irsina

Incontri con il sindaco e il presidente della Provincia di Matera

Sabato 26 Luglio 2025, 09:29

La crisi idrica minaccia anche Irsina, il «granaio della Basilicata». Sono appena 150 su 5.000 gli ettari che si stanno irrigando nelle ultime settimane, un gravissimo disservizio che rischia di mettere in ginocchio l’intero comparto cerealicolo del comprensorio. Per questa ragione, il sindaco Giuseppe Candela ha voluto incontrare i principali imprenditori agricoli della zona, al fine di toccare con mano la reale dimensione del problema e sensibilizzare la Regione Basilicata sulla necessità di un soccorso immediato. L’incontro è avvenuto su sollecitazione delle aziende agricole del territorio, presso il casello del Consorzio di bonifica nei pressi della diga di San Giuliano per le colture irrigue nella zona «Basentello», alla presenza del sindaco Candela e del consigliere regionale Nicola Morea. Il quadro emerso è drammatico, con un servizio irriguo residuale sulle migliaia di ettari coltivati. «Una condizione inaccettabile -spiega Candela- dovuta alla rete irrigua obsoleta e fortemente compromessa, ai mancati investimenti negli anni per l’ammodernamento delle condotte e alla conseguente dispersione di gran parte dell’acqua destinata all’agricoltura. Le aziende agricole, già duramente provate da anni di disservizi e promesse non mantenute, oggi si trovano in una situazione insostenibile che rischia di compromettere definitivamente il futuro produttivo del nostro territorio. Il Comune di Irsina -rimarca Candela- solidale con gli agricoltori e consapevole della gravità della situazione, sta valutando l’istituzione di un Tavolo di crisi permanente che coinvolga Regione Basilicata, Consorzio di bonifica, rappresentanze agricole e tutti gli attori interessati, per individuare soluzioni concrete e immediate, nonché una programmazione seria degli investimenti necessari a garantire un futuro all’agricoltura lucana. Serve un intervento strutturale, non più rinviabile. -conclude il sindaco di Irsina- Gli agricoltori non possono più essere lasciati soli». Il presidente della Provincia, Francesco Mancini, ha chiesto formalmente un «riscontro chiaro e immediato al settore agricolo lucano», dicendosi vicino al «al comparto agricolo, settore di cruciale importanza per l’intero territorio lucano. Benché la Provincia non abbia una specifica competenza in materia –ha sottolineato Mancini- l’agricoltura rappresenta una priorità assoluta anche nel mio mandato da presidente.»

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