"È semplicemente inaccettabile che due interventi strategici per la modernizzazione e la velocizzazione delle tratte ferroviarie lucane vengano cancellati dal PNRR nel silenzio assordante della Regione". Lo ha dichiarato Angelo Chiorazzo, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata, che ieri mattina ha depositato un’interrogazione urgente rivolta al Presidente Vito Bardi per chiedere conto del definanziamento dei tratti Grassano–Bernalda e Battipaglia–Romagnano, inseriti rispettivamente nelle linee Taranto-Battipaglia e Salerno-Reggio Calabria.
" Parliamo - prosegue Chiorazzo - di collegamenti che riguardano direttamente il potenziamento dell’accessibilità ferroviaria della Basilicata, già gravemente penalizzata da ritardi cronici, infrastrutture obsolete e isolamento dai grandi assi di comunicazione nazionale. Ora scopriamo che proprio questi progetti vengono rimossi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, mentre la Giunta regionale si limita a osservare senza intervenire".
Nell’interrogazione si chiede di conoscere anche quali altri progetti, a regia nazionale o regionale, siano stati oggetto di definanziamento e con quali motivazioni, facendo riferimento ai dati della recente Relazione regionale sullo stato di attuazione del PNRR che segnala, tra l'altro, cali significativi nelle risorse assegnate alla Direzione Infrastrutture e Mobilità.
" Il governo regionale - conclude Chiorazzo - rivendichi con forza il diritto della Basilicata ad avere infrastrutture degne di questo nome, oppure si assuma la responsabilità politica di essere rimasto a guardare mentre il governo Meloni taglia le opere decisive per il nostro futuro. In aula chiederemo risposte chiare e impegni immediati. I lucani hanno già pagato abbastanza in termini di ritardi, disagi e promesse mancate".
Una posizione, quella di Chiorazzo, fortemente contrastata dall’assessore regionale alle infrastrutture, Pasquale Pepe: “È assolutamente privo di fondamento quanto affermato dal consigliere regionale Chiorazzo secondo cui due tratti che interessano il territorio lucano della ferrovia Battipaglia-Potenza-Taranto sarebbero stati definanziati”.
“Occorre precisare – spiega l’assessore Pepe – che i due interventi dei quali si parla (il lotto Grassano-Bernalda con standard dell’alta velocità sulla linea Battipaglia-Potenza-Taranto e il lotto di interesse lucano Battipaglia-Romagnano sulla linea alta velocità Salerno-Reggio Calabria, che si interconnette alla prima), sono già contrattualizzati da Rete Ferroviaria Italiana per un investimento complessivo che supera i 410 milioni di euro e i cui lavori sono stati già avviati”.
“Prima di gridare allo schiaffo alla Basilicata – continua Pepe – il consigliere Chiorazzo avrebbe fatto bene a informarsi adeguatamente. Le due tratte ferroviarie, lo ribadisco, sono fermamente mantenute nel Pnrr, senza alcun definanziamento. Non si rende un buon servizio al popolo e alle istituzioni se si fanno annunci roboanti, privi di fondamento, tanto più se alla vigilia di importanti elezioni amministrative, come quelle che si terranno a Matera. E questo lo sostengo con il convinto e profondo rispetto per le prerogative dei consiglieri regionali. Noi continuiamo a lavorare sodo, con fiducia ed entusiasmo, per infrastrutturare al meglio la nostra Regione. Il pessimismo lo lasciamo agli altri”.
“Le grandi opere infrastrutturali, come queste, ricevono stanziamenti – conclude il vicepresidente della Regione, Pepe – attraverso diversi canali finanziari, tra i quali il Pnrr, per costituire un pacchetto economico commisurato alla tipologia ed alla tempistica prevista per la realizzazione di un’opera. Qui i finanziamenti ci sono e gli interventi saranno realizzati”.