CRACO - E’ fissato per giovedì prossimo, 28 novembre, presso la stanza del pubblico ministero Lucia Spinelli del tribunale di Matera, l’accertamento tecnico non ripetibile nell’ambito delle indagini sulla morte della 45enne Giovanna Soldo, avvenuta lo scorso 3 agosto in seguito all’incidente in quad durante un’escursione guidata a Craco vecchia. Nel registro degli indagati sono iscritti Leonardo Masiello, residente a Tinchi di Pisticci, difeso dall’avvocato Ferdinando Izzo, e Giovanni Battista Panio di Pisticci, difeso d’ufficio dall’avvocato Pasquale Nicola Cirigliano del Foro di Matera. Sono accusati di concorso in omicidio colposo e lesioni. Persone offese sono i congiunti della vittima, ovvero il marito Mario Sardone, le tre bambine minorenni di 7, 11 e 13 anni lasciate da Giovanna, e il fratello Michele, tutti difesi dall’avvocato Luciano Eugenio Petrullo del Foro di Potenza.
Ma tra le parti offese c’è anche lo stesso Masiello, conducente del veicolo coinvolto nell’incidente sulla strada comunale per Craco Vecchia, che ha riportato lesioni personali gravi. L’accertamento tecnico non ripetibile consistente nella «ricostruzione cinematica e dinamica del sinistro stradale»; verifica dell’idoneità «del motociclo coinvolto nel sinistro al trasporto di persone, lo stato di manutenzione ed efficienza del motociclo e dell’intero impianto di frenaggio, anche in base alle caratteristiche della strada»; periodicità e «tipologia di interventi manutentivi, nonché la regolarità dei collaudi/revisioni effettuati sul motociclo coinvolto nel sinistro».
Infine, «all’esito della ricostruzione e degli accertamenti precedenti, la determinazione dell’incidenza causale o concausale delle condotte riscontrate (sia in ordine alla manutenzione del mezzo che alla condotta di guida) nella causazione del sinistro». In pratica si deve cristallizzare l’eventuale prova di un malfunzionamento dei freni, e in genere del mezzo per carente o mancante manutenzione, come eventuale causa o concausa dell’incidente che ha avuto esito mortale per la vittima e lesivo per il conducente. Giovanna Soldo era residente a Potenza ma originaria di Salandra, faceva l’insegnante ed era molto stimata. Quel sabato torrido di agosto era con la sua famiglia per un’escursione sul quad nei pressi del paese fantasma di Craco vecchia. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la donna sarebbe stata sbalzata dalla sella quando il quadriciclo su cui viaggiava avrebbe sbandato, per poi terminare la sua corsa contro un guardrail. Inutili furono i soccorsi del 118 con un’eliambulanza arrivata sul posto da Potenza.
I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 45enne, insegnante di inglese nella scuola primaria di Maschito e Montemilone. Masiello, organizzatore dell’escursione e conducente del mezzo, fu trasportato in codice rosso all’ospedale «Madonna delle Grazie» di Matera e poi al San Carlo di Potenza, è coetaneo e compaesano della vittima. I testimoni avrebbero riferito di un quad «impazzito» dopo «una fumata» proveniente dalle ruote in una discesa ripidissima.
