FERRANDINA - Nella tarda serata del 18 dicembre i carabinieri di Ferrandina (Mt) hanno tratto in arresto un ragazzo straniero di 21 anni che vive a Pisticci per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Verso le 18.30, dopo essere entrato nella cappella di S. Lucia dove si stava svolgendo una veglia funebre, in evidente stato di agitazione ha iniziato a proferire ad alta voce frasi incomprensibili all’indirizzo dei presenti, venendo allontanato per due volte dall’interno della cappella. Se ne stava allora andando, dopo essersi impossessato delle chiavi presenti sul portone della cappella, e dopo essere stato raggiunto da tre persone presenti all’interno per recuperarle, le ha utilizzate come oggetti contundenti iniziando una colluttazione e causando ai tre leggere escoriazioni.
È stato bloccato con difficoltà dai militari, anche con l’uso dello spray al peperoncino, e poi è stato posto ai domiciliari. Dopo il giudizio di convalida dell’arresto, al ragazzo veniva applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Pisticci.