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E la preistorica «Balena Giuliana» riaffiorerà al Palazzo Ridola di Matera

 
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E la preistorica «Balena Giuliana» riaffiorerà al Palazzo Ridola di Matera

Da venerdì prossimo aperto il cantiere di restauro dell’antico fossile

Mercoledì 21 Dicembre 2022, 12:55

Da dopodomani, 23 dicembre, nel museo archeologico nazionale «Domenico Ridola» di Matera, la storia e il cantiere di restauro della «Balena Giuliana», un antico fossile di cetaceo risalente a 1,5 milioni di anni fa, potranno essere conosciuti con la mostra permanente «Giuliana degli Abissi».

L’evento sarà preceduto, domani, 22 dicembre, da una anteprima per i giornalisti con la direttrice del museo Annamaria Mauro, il direttore generale dei Musei, Massimo Osanna, e il sindaco di Matera, Domenico Bennardi.

Il progetto espositivo, curato da Annamaria Mauro e da Laura D’Esposito, descrive la storia del cetaceo lungo 26 metri e scoperto sulle sponde della diga di San Giuliano nel 2006, mettendo insieme i resti fossili e la descrizione «immersiva» con l’apporto di nuove tecnologie. Il percorso si snoda lungo una sequenza di sale, dedicate alla scoperta e alle fasi del difficile recupero, al viaggio immersivo con la tecnica del «projection mapping», ideata dal visual artist Silvio Giordano. In questa sala, in particolare, si fondono tecniche avanzate di grande impatto visivo, con animazione 2D e 3D, compositing e motion graphic. La mostra prevede anche l’esposizione, per la prima volta, di alcuni resti del fossile già restaurati e di altri reperti, riconducibili alla fauna e alle piante acquatiche del Paleoambiente in cui la balena è stata ritrovata.

Il visitatore, inoltre, potrà seguire attraverso un monitor i lavori in corso nel laboratorio di restauro del fossile. Per la mostra è stato realizzato anche il fumetto «La Regina degli abissi» (Osanna Edizioni) realizzato dall’illustratore e fumettista Giulio Giordano.

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