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Omicidio
Redazione online
23 Gennaio 2021
foto Tony Vece
MATERA - Una lite furibonda tra due amici, al cui culmine uno è morto e l'altro è rimasto gravemente ferito. E’ una delle ipotesi su cui stanno indagando i Carabinieri per fare luce sul movente dell’omicidio di Cristian Tarantino, ingegnere di 46 anni, ucciso con diverse coltellate a Rotondella (Matera). A fianco del cadavere, c'era, riverso a terra, Antonio Favale, operatore ecologico, di 45 anni, ora in coma farmacologico all’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro (Matera) dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Rotondella è un piccolo paese, di circa 2.500 abitanti, nella fascia jonica della Basilicata, noto soprattutto come sede del Centro Trisaia dell’Enea. Tarantino (sposato, con due figli) e Favale (celibe) si conoscevano da sempre, sono cresciuti insieme, insomma erano amici di lunga data. Nessuna preoccupazione, quindi, stamani quando Tarantino ha detto alla moglie che si sarebbe incontrato proprio con Favale. Anzi, secondo quanto raccontano alcuni rotondellesi, Favale sarebbe dovuto andare a pranzo a casa della famiglia Tarantino, a dimostrazione di un’amicizia solida.
In una mattinata piovosa, intorno alle ore 10.30, però - per motivi a cui non si riesce a dare un perché - in pieno centro storico, nei pressi di piazzetta De Andrè, sarebbe cominciato un furioso litigio tra i due. Alcune persone avrebbero sentito delle grida e delle richieste d’aiuto. Poche decine di metri più in là, dove c'è un punto panoramico poco frequentato, l'omicidio.
Tarantino è stato ucciso con diverse coltellate ed è morto all’istante. Anche Favale però ha riportato ferite da arma da taglio: una circostanza che avrebbe portato gli investigatori dell’Arma ad interrogarsi anche sull'eventuale presenza di una terza persona. Finora questa ipotesi non ha trovato alcun riscontro ma, in un delitto così misterioso, non si possono escludere colpi di scena. Vicino al cadavere e all’uomo ferito, è stato trovato un coltello con una lama di circa 15 centimetri, l'arma del delitto.
Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118 Basilicata soccorso, che hanno prestato le prime cure a Favale, poi trasportato al vicino ospedale di Policoro, dove gli è stata asportata la milza: è in coma farmacologico, le prossime ore saranno ovviamente decisive.
Dopo l’omicidio sono cominciate le indagini, a Rotondella è arrivata la pm di Matera, Annunziata Cazzetta, che ha disposto l'autopsia sul cadavere di Tarantino, che sarà eseguita domani mattina. I Carabinieri hanno ascoltato numerose persone, tra le quali parenti e famigliari dei due uomini. Gli investigatori hanno acquisito le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza installati nella zona dell’omicidio: potrebbero probabilmente aiutare a ricostruire le fasi della lite e l’eventuale coinvolgimento di altre persone.
In un paese piccolo come Rotondella, si sa tutto di tutti, ma, almeno fino a questo momento, nessuno è ancora riuscito a dare una spiegazione a quanto accaduto. «Siamo sbigottiti», ha detto il sindaco, Gianluca Palazzo. «Erano persone per bene, stimate da tutti», ha rimarcato il parroco, don Giovanni Messuti, riportando il sentimento di una comunità sotto shock.
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