Chi si ferisce partecipando all’assalto al Carro trionfale - che la sera del 2 luglio, a Matera, conclude i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, Patrona della città - «non ha diritto a risarcimento da parte degli organizzatori della festa».
Lo stabilisce una sentenza del Tribunale civile di Matera, che ha respinto una richiesta di risarcimento presentata da un cittadino che si ferì dando l’assalto al carro, la sera del 2 luglio 2012. Lo ha reso noto l’Associazione Maria Santissima della Bruna, che era rappresentata nel processo dagli avvocati Michele Porcari e Paolo Persia. Con la sentenza, definita "storica», il ricorrente è stato condannato a pagare le spese processuali. Secondo la sentenza, il cittadino che rimase ferito conosceva «perfettamente la situazione di pericolo esistente in quella particolarmente concitata fase della manifestazione» ma, avendo «deliberatamente scelto di prendervi parte», si espose "volontariamente al rischio di subire le conseguenze che poi avrebbe patito».
foto Genovese
La sentenza scagiona gli organizzatori dell'assalto al carro trionfale, l'uomo condannato anche a pagare le spese processuali
Giovedì 14 Febbraio 2019, 18:37
15 Febbraio 2019, 11:32